Sono più di cento i Vigili del Fuoco impiegati nella ricerca dei dispersi alla centrale elettrica del lago di Suviana. I feriti in prognosi riservata
Continuano le ricerche dei quattro lavoratori ancora dispersi dopo il disastro avvenuto ieri nella centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana, nell’Appennino bolognese. Nelle ricerche, fanno sapere i Vigili del fuoco, sono impegnati 100 pompieri, di cui “61 inviati in rinforzo dalle regioni limitrofe”. Sul posto anche “team Usar (Urban search and rescue), sommozzatori, unità Speleo Alpino Fluviali, squadre ordinarie ed esperti topografi”.
Tra i 4 dispersi della tragedia di Suviana c’è anche un dipendente Abb di Sesto San Giovanni. Lo sottolineano Uilm e Fiom di Milano e Brianza che hanno deciso di estendere, per i territori di Milano e Monza e Brianza, a 8 ore lo sciopero previsto per domani 11 aprile 2024. “Davanti a quanto accaduto- evidenzia Vittorio Sarti segretario UILM Milano- esprimiamo tutto il nostro cordoglio e ci stringiamo ai dolore dei familiari delle vittime con l’ansia e la speranza per i 4 lavoratori ancora dispersi, tra cui il dipendente di ABB di Sesto. Domani sciopereremo per la sicurezza e dopo quanto accaduto la nostra protesta deve essere sempre più forte. Non è più possibile assistere a queste stragi continue osservando dichiarazioni e passerelle da parte del governo che pensa di più ai condoni che non alla sicurezza dei lavoratori italiani“.
LA SITUAZIONE DEI FERITI
È in condizioni stabili, ma ancora in prognosi riservata, il 35enne rimasto ferito ieri nell’esplosione alla centrale elettrica di Suviana e ricoverato al Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Come riferisce stamattina Tommaso Tonetti, direttore della terapia intensiva polivalente dell’ospedale, l’uomo è arrivato ieri pomeriggio “per un problema di inalazione di fumi. È stato intubato sul posto, lo stiamo mantenendo intubato, è sedato e ventilato meccanicamente. In questo momento è in prognosi riservata e desta preoccupazione il quadro respiratorio“.
Al momento, però, è “in condizioni di stabilità clinica. Sta rispondendo alle terapie, e stiamo mantenendo una stabilità sia respiratoria sia dei parametri vitali”. È comunque “ancora troppo presto”, sostiene Tonetti, per fare ulteriori previsioni. “Non siamo in grado di dire che sostanze abbia inalato- aggiunge il primario- ci sono segni di inalazione di fumi, ma non siamo in grado di dire in questa fase quali sostanze si tratta. Comunque non ha riportato ustioni a livello cutaneo”.
Il paziente, aggiunge Tonetti, sarà valutato di ora in ora. Jonathan Andrisano, questo il suo nome, è della provincia di Bologna. I parenti sono stati informati e dovrebbero fargli visita nel pomeriggio. Resta ricoverato al Centro grandi ustioni dell’ospedale Bufalini di Cesena in prognosi riservata uno dei feriti più gravi dell’incidente di ieri alla centrale idroelettrica di Suviana, in provincia di Bologna.
L’ultimo aggiornamento delle 11 non ha fornito dunque particolari novità sulle condizioni salute del 42enne. Sta invece decisamente meglio l’altro operaio ferito di 25 anni, ricoverato in osservazione breve al Bufalini non in gravi condizioni.
FONTE: Agenzi di stampa Dire (www.dire.it).