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Esplosione alla centrale idroelettrica di Suviana: recuperati altri due corpi

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Esplosione alla centrale idroelettrica del lago di Suviana: recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco i corpi di due dispersi

Sono proseguite nella giornata di ieri le operazioni di soccorso e ricerca nel comune di Camugnano presso la centrale idroelettrica ENEL di Bargi, ubicata sulle rive del lago di Suviana a seguito dell’esplosione avvenuta all’ottavo piano interrato.

Senza esito le operazioni, riprese dalle 20 di ieri nei piani -8, -9 e -10, nelle quali è impiegato un dispositivo di soccorso di 100 vigili del fuoco. In via di stabilizzazione l’afflusso d’acqua nei piani allagati della centrale, situazione che ha consentito la ripresa delle operazioni con i sommozzatori VF hanno eseguito una serie di immersioni allo scopo di individuare e recuperare i dispersi.

E alle 14 di oggi, sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco i corpi di due persone: sale a cinque il numero delle vittime accertate. Proseguono le operazioni per la ricerca delle ultime due persone segnalate come disperse.

L’incidente

Lo scoppio ha interessato una turbina causando crolli e parziale allagamento della struttura. Sono rimasti coinvolti 15 operatori di cui tre illesi, tre deceduti, quattro dispersi e cinque feriti. Il dispositivo di soccorso al momento è composto da 100 Vigili del Fuoco di cui 39 provenienti dalla Direzione Regionale VF Emilia Romagna e 61 provenienti da fuori regione. I sommozzatori VF hanno eseguito una serie di immersioni al piano meno nove che al momento risulta allagato allo scopo di individuare e recuperare i dispersi. Il personale USAR (Urban Search and Rescue) ha ispezionato il piano meno otto che risulta difficilmente agibile a causa di crolli generalizzati con la presenza di elementi instabili. Proseguono le operazioni di soccorso e ricerca.

Intanto, per quanto riguarda il supporto psicologico, sono cinque gli psicologi dell’Azienda sanitaria di Bologna che hanno già preso contatti con i familiari e, come da protocollo di emergenza regionale, è attivo un coordinamento delle attività locali. Saranno avviati anche interventi di supporto psicologico per le persone ricoverate in ospedale e i loro familiari.

 

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