“U Got 2 Let The Music”, uno dei tanti classici firmati Cappella torna nelle piattaforme streaming con il remix di Luca Guerrieri
Quando un brano dance funziona, funziona per sempre. ll tempo lo rende anzi spesso più bello. Basta ripensarlo ed adattarlo ai tempi grazie al giusto remix ed il risultato arriva. Luca Guerrieri, produttore e remixer italiano ha appena reinterpretato con il suo sound, in in chiave house, “U Got 2 Let The Music”, uno dei tanti classici firmati Cappella, lo storico progetto creato e guidato da Gianfranco Bortolotti con musicisti e produttori negli anni ’90.
“Sono stato a lungo un vero fan dei Cappella, per cui sono davvero contento di questo remix, che è tribale, ci sono anche dei suoni di giungla – spiega Luca Guerrieri – In realtà come dj già in quel periodo suonavo musica un po’ diversa, ma davvero la qualità sonora e musica dei Cappella l’ho sempre amata. E’ stato per questo un onore, che continua tra l’altro, visto che avevo già remixato un altro brano ‘Take me Away’. Entrambi questi remix servono per ricontestualizzare la loro musica… senz’altro non toglie spazio agli originali dei Cappella, anzi. Dà loro valore con versioni tutte nuove”.
I Cappella, tra l’altro, hanno ancora un grande seguito e si esibiscono spesso, soprattutto in Gran Bretagna. Ad esempio, la sera di Pasqua 2024 sono con Alex Party e tanti altri artisti al Grand Central Dome di Liverpool.
Il mondo Media Records / UMM è in ebollizione per cui chi ama la musica dance può aspettarsi bella novità, in ambito discografico e non solo. UMM è una delle più storiche label italiane. UMM sta per Underground Music Movement. Fondata originariamente a Napoli da Flying Records nel 1991, è stata una delle prime label italiane a pubblicare musica house e progressive. Nel 1997 UMM entrò nell’universo Media Records, dov’è tutt’ora, grazie al rilancio 2023-2024 firmato Gianfranco Bortolotti, il creatore di Media Records e Gianluca Motta dj producer con all’attivo tante hit e mille serate, nel ruolo di label manager e coordinatore artistico del progetto.
Tra i classici del catalogo UMM ci sono quelli firmati da miti come i Daft Punk. Nel 1994 UMM pubblicò infatti in Italia un vinile che conteneva due diverse versioni di “The New Wave” e due di “Assault”. Tra i primi successi del nuovo corso, ecco la versione di “Mas Que Nada” firmata da Samuele Sartini, supportata da top dj come Fisher e James Hype.
Gianfranco Bortolotti, da sempre GFB, negli anni ’90 ha portato al successo suoi progetti dance nel mondo (Cappella, 49ers, Antico, etc), ha creato il mito dei top dj (Mauro Picotto, Gigi D’Agostino, etc). Prima, questo se lo ricordano in pochi, è stato pure socio di un certo Claudio Cecchetto con la Marton Media, lanciando artisti come Molella, Fargetta e tanti altri. Roba vecchia, dirà qualcuno, sbagliando. Perché GFB ha anche lanciato artisti di successo recentemente, Mr. Rain ed Il Ghost su tutti.