Premiati i vincitori della Wiki Science Competition, il concorso internazionale che ogni due anni premia foto, video, schemi o grafici legati all’ambito scientifico
Alla Biblioteca Dario Nobili dell’Area di ricerca del Cnr di Bologna, sono stati premiati i vincitori della Wiki Science Competition, il concorso internazionale che ogni due anni premia foto, video, schemi o grafici legati all’ambito scientifico. La competizione è supportata da Wikimedia Italia, dalla Biblioteca Dario Nobili dell’Area di Ricerca del Cnr di Bologna, da tempo attiva sul tema dell’open access grazie al progetto NILDE, ed è realizzata in partnership con il Progetto BlueNIGHTs, consorzio che raggruppa alcune delle eccellenze europee della ricerca marina e dello sviluppo tecnologico, che ha istituito il premio speciale dedicato alle scienze marine.
A dicembre 2023 l’Italia è tornata a partecipare con una propria giuria e una propria edizione nazionale, grazie al supporto organizzativo della Biblioteca Dario Nobili dell’Area di ricerca del Cnr di Bologna. Il concorso nazionale – dedicato a tutte le discipline, dalla vulcanologia alle biotecnologie, dalla chimica organica all’astronomia – è un invito a esplorare il cosmo, le profondità marine ma anche il giardino di casa. Scienziati, studenti e appassionati hanno potuto caricare nel mese di dicembre 2023 vari tipi di media utili a rappresentare la scienza online.
Otto i premi assegnati: per la categoria generale ha vinto “Pizza” ai funghi di Chiara Marraccini, che ritrae una coltura di lieviti e muffe presenti negli alimenti e nell’ambiente. Le colture batteriche sono anche il soggetto di Collezione Microbica di Stefania Rizzelli, vincitrice della categoria “set di immagini”. Tra le immagini al microscopio vince la foto di una molecola di Acido acetilsalicilico realizzata da Piero Stroppa, mentre tra quelle dedicate alle persone impegnate nella scienza Hands on the square di Giulia Castiglioni ed Elena Prudente ritrae un’attività di mappatura sul campo realizzata con gli studenti a scuola. Nella categoria “Natura e vita animale” la foto Mimetismo – Camouflage di Maurizio Carlini vince con un ragno mimetizzato su un fiore mentre cattura la sua preda, invece per la categoria “Astronomia” Gianni Lacroce vede nelle nebulose di Cassiopea una mano che chiede aiuto, immortalata nello scatto Helping Hand LDN1355.Diocotron Instability in a pure antiproton plasma dell’utente Rcaravit vince tra i media non fotografici, spingendosi a catturare tracce di materia e antimateria. Il premio speciale “Scienze Marine” va invece a Nudibranchi – Basso Adriatico di Federico Stefanelli.
I vincitori, oltre a ricevere attrezzature scientifiche e fotografiche come premio, potranno partecipare automaticamente alla fase internazionale del concorso.
Nel corso dell’evento, sono intervenuti Ferdinando Traversa per Wikimedia Italia, Alessandro Marchetti per Wikimedia Svizzera, Andrea Ferrara per la Scuola Normale Superiore di Pisa, Francesca Alvisi per l’Istituto di scienze marine (Cnr-Ismar). L’incontro è stato moderato da Gabriela Carrara, referente della serie di incontri Slow Science per l’Area della ricerca di Bologna.
Grazie all’impegno dei volontari italiani, sono state oltre 500 le foto caricate su Wikimedia Commons da ricercatrici, studiosi, studenti e studentesse delle materie scientifiche. Il materiale raccolto potrà essere utilizzato liberamente su tutte le edizioni linguistiche di Wikipedia per illustrarne i diversi contenuti tecnici e scientifici. Il concorso, infatti, si sviluppa secondo lo spirito wikipediano che da un lato promuove la libera circolazione delle informazioni, la divulgazione della scienza e la didattica, dall’altro consolida i progetti collaborativi come Wikipedia come fonti autorevoli del sapere, anche in ambito scientifico.
L’evento ha ospitato anche l’editathon Scienza e donne in STEM, una maratona di scrittura su Wikipedia per aumentare il numero delle voci dedicate alle donne che si sono distinte nelle materie STEM.