Prosegue fino al 21 aprile, al Teatro de’ Servi, QUASI QUASI CI RIPENSO, la nuova commedia targata Gianni Quinto, Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi
Sarà in scena fino al 21 aprile, al Teatro de’ Servi, QUASI QUASI CI RIPENSO, la nuova commedia targata Gianni Quinto, Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi con la regia di Andrea Palotto.
È tutto pronto, Riccardo e Greta stanno per sposarsi, manca solo un’ultima formalità: andare da Don Gino, in canonica, e rispondere alle domande del “processetto”.
Come in un tribunale, la coppia dovrà rispondere ai quesiti di un’antica procedura per verificare che le intenzioni dei futuri sposi siano in linea con i dettami della Chiesa e che non ci siano impedimenti di alcun genere. Don Gino, però, tutto è tranne che un prete che si accontenta di semplici risposte confezionate. Così, quello che doveva essere un formale e sereno appuntamento si trasforma in una divertente e caotica avventura nella quale dubbi, incertezze e segreti verranno alla luce mettendo in pericolo l’unione tra i due innamorati.
Dei piccoli non detti bastano a trasformare quel “si” in un “no”, oppure un “forse” o peggio ancora “non lo so più”. Un interrogatorio quasi surreale che tra situazioni paradossali, comico/tragiche e al limite dell’incredulità, farà crollare la terra sotto i piedi degli sposi e dello stesso prete. La canonica è un ring perfetto in cui avviene un match a tre, dal quale o usciranno tutti vinti o tutti vincitori. Il processo diventa l’occasione per conoscere a fondo la storia d’amore di Greta e Riccardo: il primo incontro, le reciproche famiglie e i loro amici, i sogni e le aspettative di una vita insieme. Ma è anche l’occasione per capire che dietro la figura di un prete c’è un uomo con le sue incertezze, delusioni e speranza per una Chiesa diversa.
Una commedia esilarante che tra equivoci, battute e situazioni paradossali ci farà riflettere sul reale significato del matrimonio e su cosa invece sia diventato a causa delle consuetudini.
Va tutto bene ma… l’amore?