Sovrappeso, obesità e consumo di alcol contribuiscono all’aumento dei tassi di mortalità per cancro all’intestino negli adulti
Sovrappeso, obesità e consumo di alcol contribuiscono all’aumento dei tassi di mortalità per cancro all’intestino tra le persone di età compresa tra i 25 e i 49 anni nell’Unione Europea (UE) e nel Regno Unito, sebbene i tassi di mortalità per questo tipo di tumore siano complessivamente in calo in tutta Europa.
È quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Annals of Oncology, che aveva l’obiettivo di predire i tassi di mortalità per cancro nell’UE e nel Regno Unito per il 2024.
È la prima volta che viene previsto un aumento dei tassi di mortalità per cancro all’intestino tra i giovani adulti in alcuni Paesi dell’UE e conferma una tendenza nel Regno Unito che i ricercatori hanno rilevato per la prima volta nel 2021.
I ricercatori, guidati da Carlo La Vecchia, professore di Statistica Medica ed Epidemiologia presso l’Università degli Studi di Milano, prevedono che l’aumento maggiore dei tassi di mortalità per cancro all’intestino tra i giovani si registrerà nel Regno Unito, dove nel 2024 aumenteranno del 26% negli uomini e di quasi il 39% nelle donne rispetto al 2018. Aumenti si registreranno anche in Italia (+1,5% negli uomini e +2,6% nelle donne), tra gli uomini spagnoli e polacchi (+5,5% e +5,9% rispettivamente) e tra le donne tedesche (+7,2%).
“I fattori chiave che contribuiscono all’aumento dei tassi di cancro all’intestino tra i giovani includono il sovrappeso, l’obesità e le condizioni di salute correlate, come gli alti livelli di zucchero nel sangue e il diabete”, ha dichiarato il Prof. La Vecchia.
“Ulteriori ragioni sono l’aumento del consumo di alcolici più pesanti nel corso del tempo nell’Europa centrale e settentrionale e nel Regno Unito e la riduzione dell’attività fisica. Il consumo di alcol è stato collegato al cancro all’intestino ad insorgenza precoce e i Paesi in cui si è registrata una riduzione del consumo di alcol, come la Francia e l’Italia, non hanno registrato un aumento così marcato dei tassi di mortalità per questo tumore. Il cancro all’intestino a esordio precoce tende a essere più aggressivo, con tassi di sopravvivenza più bassi, rispetto al cancro all’intestino diagnosticato nelle persone più anziane.
“I governi nazionali dovrebbero prendere in considerazione il rafforzamento delle politiche per incoraggiare una maggiore attività fisica, una riduzione del numero di persone in sovrappeso o obese e una riduzione del consumo di alcol.
“In termini di prevenzione, i governi dovrebbero prendere in considerazione l’estensione dello screening per il cancro all’intestino in età più giovani, a partire dai 45 anni. I programmi di screening variano in Europa, ma l’aumento dell’incidenza del cancro intestinale tra i giovani negli Stati Uniti ha spinto la US Preventive Service Task Force a raccomandare di abbassare l’età di inizio dello screening a 45 anni”.
Lo studio
I ricercatori hanno analizzato i tassi di mortalità per cancro nei 27 Stati membri dell’UE nel loro complesso e separatamente nel Regno Unito. Hanno preso in considerazione i cinque Paesi più popolosi dell’UE (Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna) e, singolarmente, per stomaco, intestino, pancreas, polmone, seno, utero (compresa la cervice), ovaio, prostata, vescica e leucemie per uomini e donne. Il Prof. La Vecchia e i suoi colleghi hanno raccolto dati sui decessi dai database dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di Eurostat dal 1970 al 2018 per la maggior parte dell’UE e del Regno Unito. Questo è il quattordicesimo anno consecutivo che i ricercatori pubblicano queste previsioni.
Tutti i tumori
Nei Paesi dell’UE si prevede un calo del 6,5% dei tassi di mortalità standardizzati per età per tutti i tipi di cancro, da 132 per 100.000 abitanti nel 2018 a 123 per 100.000 nel 2024 per gli uomini, e un calo del 4% da 82,5 a 79 per 100.000 tra le donne. In totale, circa 1.270.800 persone moriranno per questa malattia nell’UE.
Nel Regno Unito, il tasso di mortalità standardizzato per età per tutti i tumori negli uomini diminuirà di quasi il 14%, passando da 120 a 104 per 100.000, e del 10%, passando da 92,5 a 83 per 100.000 tra le donne nel 2024.
Tuttavia, a causa dell’aumento del numero di anziani nella popolazione, il numero effettivo di decessi per cancro aumenterà da 675.265 nel 2018 a oltre 705.100 negli uomini nell’UE nel 2024, e da 535.291 a oltre 565.700 nelle donne. Nel Regno Unito, il numero di decessi aumenterà da 91.059 a 92.000 negli uomini e da 79.631 a 80.900 nelle donne, per un totale di circa 172.900.
Nell’arco di 36 anni, tra il 1989 e il 2024, i ricercatori hanno calcolato il numero di decessi per cancro evitati, ipotizzando che i tassi rimanessero costanti a quelli del 1988. Secondo le stime, nell’UE sono stati evitati complessivamente 6.183.000 decessi per tutti i tipi di cancro (4.244.000 negli uomini e 1.939.000 nelle donne) e 1.325.000 nel Regno Unito (899.000 negli uomini e 426.000 nelle donne).
Cancro al polmone
Sebbene i tassi di mortalità per tumore al polmone siano in calo negli uomini, rimane il tumore con i tassi più alti per uomini e donne sia nell’UE che nel Regno Unito. I ricercatori prevedono per il 2024 tassi di mortalità di 28 uomini e 13,6 donne ogni 100.000 abitanti dell’UE. Ciò rappresenta una riduzione del 15% tra gli uomini dal 2018, ma nessuna riduzione tra le donne. Nel Regno Unito, i tassi di mortalità per cancro ai polmoni saranno di 19 uomini e 16 donne ogni 100.000, con una riduzione del 22% e del 17% rispettivamente tra gli uomini e le donne.
Cancro all’intestino
Sia nell’UE che nel Regno Unito, il cancro all’intestino è attualmente il secondo più grave killer dopo il cancro ai polmoni tra gli uomini e il terzo più grande killer dopo il cancro al seno e ai polmoni nelle donne, sebbene i tassi di mortalità siano in calo, tranne che tra le donne del Regno Unito. Tra i non fumatori è la principale causa di morte per cancro in entrambi i sessi nell’UE e nel Regno Unito.
Rispetto al 2018, si prevede che i tassi complessivi di mortalità per cancro all’intestino nell’UE diminuiranno del 5%, passando a 15 uomini per 100.000 nel 2024, e del 9%, passando a 8 donne per 100.000. Nel Regno Unito, si prevede un calo del 3% a 14 uomini per 100.000, mentre nelle donne rimarranno stabili a circa 10 per 100.000.
Il Prof. La Vecchia ha dichiarato: “Queste tendenze complessivamente favorevoli possono essere spiegate dal miglioramento della diagnosi e del trattamento del cancro all’intestino. I tassi di mortalità tendono a diminuire nei Paesi con un migliore accesso allo screening e alla diagnosi precoce. Tuttavia, l’aumento della mortalità tra i giovani è preoccupante”.
Cancro al seno
I tassi di mortalità per cancro al seno continuano a migliorare in Europa e nel Regno Unito. Nel 2024, i ricercatori prevedono un calo del 6% da 14 donne su 100.000 nell’UE nel 2018 a 13 su 100.000 nel 2024, e un calo dell’11% da 15 a 13 su 100.000 nel Regno Unito.
La prof.ssa Eva Negri dell’Università di Bologna, co-leader della ricerca, ha dichiarato: “I progressi nella diagnosi del tumore al seno contribuiscono a questi sostanziali cali dei tassi di mortalità, ma i miglioramenti nel trattamento e nella gestione della malattia sono le ragioni principali per cui un maggior numero di persone sopravvive”.
Cancro al pancreas
Il tumore al pancreas, molto difficile da individuare o da trattare con successo, è l’unico tumore principale per il quale non sono previsti miglioramenti nei tassi di mortalità per entrambi i sessi nell’UE (ma non nel Regno Unito). Rappresenta oltre il 3% delle nuove diagnosi di cancro in Europa, ma circa il 7% dei decessi per cancro, ed è la quarta causa di morte per qualsiasi tumore.
Si prevede che i tassi di mortalità aumenteranno dell’1,6% e del 4% rispettivamente tra gli uomini e le donne nell’UE. Le tendenze sono migliori nel Regno Unito, dove si prevede un calo del 7% tra gli uomini e del 2% tra le donne.
La Prof.ssa Negri ha dichiarato: “Il fumo è il principale fattore di rischio per il cancro al pancreas, ma spiega solo in parte l’aumento dei tassi di mortalità nel tempo. Anche il sovrappeso, l’obesità, il diabete e il forte consumo di alcolici possono giocare un ruolo importante”.
Il Prof. La Vecchia ha concluso: “Queste previsioni sottolineano l’importanza di controllare e, in ultima analisi, eliminare il consumo di tabacco. Il tabacco rimane responsabile del 25% di tutti i decessi per cancro tra gli uomini e del 15% tra le donne nell’UE. Non solo è il principale fattore di rischio per i decessi per cancro ai polmoni, ma anche per diversi altri tipi di cancro, tra cui quello al pancreas. Un ulteriore problema è rappresentato dall’aumento del consumo di alcolici pesanti nell’Europa centrale e settentrionale.
“Le nostre previsioni evidenziano anche l’importanza di colmare i divari tra i Paesi europei in relazione alla diagnosi e al trattamento del cancro. I tassi di mortalità continuano a essere più elevati in Polonia e in altri Paesi dell’Europa centrale e orientale, e ciò è dovuto in parte all’inadeguatezza dei programmi di screening per individuare tumori come quello al seno, al collo dell’utero e al colon-retto, nonché alla mancanza di accesso alle terapie più moderne.”
Santucci et al., European cancer mortality predictions for the year 2024 with focus on colorectal cancer, Annals of Oncology January 28, 024DOI:https://doi.org/10.1016/j.annonc.2023.12.003