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A Building prosegue la mostra “Hidetoshi Nagasawa. 1969-2018”

HIDETOSHI NAGASAWA

BUILDING presenta, fino al 20 luglio 2024, Hidetoshi Nagasawa. 1969-2018, una grande retrospettiva a cura di Giorgio Verzotti

BUILDING presenta, fino al 20 luglio 2024Hidetoshi Nagasawa. 1969-2018, una grande retrospettiva a cura di Giorgio Verzotti, dedicata a uno dei più grandi artisti operanti in Italia dalla fine degli anni Sessanta, dislocata in tre sedi espositive della città di Milano: BUILDINGGalleria Moshe TabibniaCasa degli Artisti.

Attraverso una selezione di circa 40 opere, l’esposizione intende documentare in sintesi l’intero arco dell’attività dell’artista: dai video che testimoniano le sue performances degli inizi (per certi versi affini alle operazioni delle coeve Land e Body Art), passando per le prime sculture, dove il gesto è sempre implicato come prima matrice, fino ad approdare alle sculture di grandi dimensioni spesso giocate su equilibri arditi – che sono state la cifra più tipica di Nagasawa.

Partendo da BUILDING, il progetto espositivo dedicato a Hidetoshi Nagasawa si diffonde in altre due importanti sedi espositive della città.

Galleria Moshe Tabibniadal 4 aprile al 25 maggio 2024, ospita l’opera Barca (1983-1985, ottone e carta), costituita da un sottile tubo di ottone rivestito di carta giapponese che, in accordo con il luogo che di volta in volta la accoglie, sfrutta nuove dimensioni spaziali, salendo sui muri, sui soffitti o adagiandosi al suolo. Il profilo dell’imbarcazione, con una linea bianca e sottile, rivela una struttura immateriale e aperta che naviga con leggerezza nello spazio. La barca diventa così una metafora del viaggio vissuto e sognato, mitico e spirituale; così come nel mondo tessile, per le culture antiche e nell’immaginario, il tappeto diventa per eccellenza un veicolo in grado di trasportare in un’atmosfera sacra che esprime elevazione, purezza e unicità. L’opera trova dunque la sua naturale collocazione nella Sala Brera al piano terra di Galleria Moshe Tabibnia, dedicata allo straordinario allestimento di cinque tappeti Ushak a piccolo medaglione del XVI secolo, noti come “Tintoretto”, che deposti a terra per ospitare il fedele in preghiera, fungono da raccordo figurativo tra mondo sensibile e sovrasensibile.

Un ulteriore approfondimento della mostra Hidetoshi Nagasawa. 1969-2018 si svolge presso Casa degli Artisti, che in collaborazione con BUILDING, dall’8 maggio al 4 giugno 2024, apre le porte di quello che fu lo studio di Nagasawa dal 1978 al 2007, proponendo una raccolta di opere che intendono restituire la dimensione più progettuale del lavoro quotidiano dell’artista. In occasione dell’inaugurazione, l’8 maggio 2024, l’atelier al primo piano verrà intitolato alla memoria dell’artista con una cerimonia ufficiale aperta al pubblico.

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