Case farmaceutiche: Johnson & Johnson ha accettato di acquisire Shockwave Medical per circa 13,1 miliardi di dollari
Negli ultimi anni la strategia di acquisizione di Johnson & Johnson si è concentrata in gran parte sulle aziende di tecnologia medica. Johnson & Johnson ha accettato di acquisire Shockwave Medical per circa 13,1 miliardi di dollari, hanno annunciato le due società. L’accordo valuta Shockwave a 335 dollari per azione.
J&J ha dichiarato in un comunicato che Shockwave espanderà il suo “portafoglio cardiovascolare in due dei segmenti a più alta crescita e orientati all’innovazione dell’intervento cardiovascolare: la malattia coronarica (CAD) e la malattia arteriosa periferica (PAD)”.
I consigli di amministrazione di entrambe le società hanno approvato la transazione, che J&J prevede di chiudere a metà del 2024.
J&J prevede di finanziare la transazione attraverso la liquidità e il debito. J&J prevede che l’operazione avrà un impatto positivo a livello operativo al momento della chiusura, ma prevede una diluizione degli utili per azione rettificati di circa 10 centesimi nel 2024 e di 17 centesimi nel 2025 a causa dei costi di finanziamento.
L’azienda ha previsto un fatturato compreso tra i 910 e i 930 milioni di dollari per il 2024 e al 31 dicembre aveva 990,6 milioni di dollari in contanti o equivalenti.
Cosa fa Shockwave
L’azienda produce dispositivi medici che rompono i depositi di calcio nelle arterie coronarie utilizzando onde di pressione sonora, una tecnica chiamata litotrissia intravascolare (IVL).
Shockwave è il primo fornitore sul mercato dell’innovativa tecnologia di litotrissia intravascolare (IVL) per il trattamento di CAD e PAD calcificate. L’IVL è un trattamento minimamente invasivo, basato su catetere, per le lesioni arteriose calcificate, che possono ridurre il flusso sanguigno e causare dolore o infarto. L’IVL aiuta a ripristinare il flusso sanguigno rompendo le lesioni calcaree mediante onde di pressione sonica e viene utilizzata sia nella CAD che nella PAD, spesso in combinazione con lo stenting.
Shockwave offre l’unica tecnologia IVL disponibile in commercio e ha trattato in modo sicuro, semplice ed efficace circa 400mila pazienti in tutto il mondo.
Oltre alla sua piattaforma leader di IVL, Shockwave ha recentemente acquisito Neovasc Inc., un’azienda che ha sviluppato il sistema Reducer, un prodotto innovativo incentrato sulla riduzione dei sintomi dell’angina refrattaria. Il sistema Reducer ha una presenza commerciale in crescita. Attualmente è in corso di studi clinici negli Stati Uniti e ha il marchio CE nell’Unione Europea e nel Regno Unito.
Un accordo che si inserisce in una precisa strategia
L’accordo segna la seconda importante acquisizione di J&J nel settore delle tecnologie mediche negli ultimi 15 mesi, dopo l’acquisizione del produttore di dispositivi cardiaci Abiomed alla fine del 2022 per 16,6 miliardi di dollari. A novembre, J&J ha acquisito anche Laminar, un’altra tecnologia medicale incentrata sul settore cardiaco, per 400 milioni di dollari.
L’azienda ha dichiarato che i dispositivi IVL di Shockwave sono complementari alle pompe cardiache Impella acquisite nell’ambito dell’accordo con Abiomed, aggiungendo che l’IVL è attualmente utilizzato in circa il 30% degli interventi coronarici percutanei ad alto rischio che utilizzano anche Impella.
Il direttore finanziario Joe Wolk ha dichiarato nella telefonata di venerdì che Shockwave e Abiomed operano in “segmenti significativamente poco penetrati, oggi meno del 10%, e intendiamo investire per crescere”. Wolk ha aggiunto che Shockwave opererà come unità di business all’interno di J&J Medtech, in modo simile alla gestione di Abiomed.
Non si prevedono ostacoli alla fusione
Durante la telefonata con gli investitori di venerdì mattina, un analista ha chiesto perché J&J fosse fiduciosa di chiudere l’accordo a metà del 2024, visto il contesto normativo più difficile. Questa settimana, Boston Scientific ha dichiarato che la sua proposta di acquisizione di Axonics per un valore di 3,7 miliardi di dollari sarebbe stata ritardata dopo che la Federal Trade Commission aveva richiesto ulteriori informazioni a entrambe le società.
“Ovviamente dobbiamo lasciare che il processo si svolga e che le autorità completino la loro due diligence”, ha dichiarato Duato. “Ma siamo fiduciosi di essere ben posizionati per le tempistiche che vi abbiamo comunicato”.
Gli analisti di Needham hanno scritto in una nota agli investitori che “non si aspettano problemi di antitrust a causa della mancanza di sovrapposizione di prodotti e ritengono improbabile un’offerta più alta”. Gli analisti hanno scritto che l’accordo di 13,1 miliardi di dollari è un valore equo per Shockwave.