Asma non controllato: secondo un’ analisi post-hoc dello studio AMAZES, azitromicina aumenta il numero dei pazienti in remissione
I pazienti adulti con asma sintomatico persistente trattati con azitromicina in aggiunta ad un trattamento standard a base di steroidi inalatori (ICS) e broncodilatatori a lunga durata d’azione hanno ottenuto un tasso di remissione più elevato rispetto a quelli sottoposti solo a trattamento standard. Queste le conclusioni di un’analisi post-hoc del processo AMAZES , pubblicata su Chest .
Razionale e disegno dello studio
Lo studio AMAZES – un trial in doppio cieco e controllato con placebo che ha valutato la sicurezza e l’efficacia dell’azitromicina sulle esacerbazioni dell’asma e pubblicato su the Lancet nel 2017 -ha dimostrato due cose: in primo luogo, che l’aggiunta di azitromicina a basso dosaggio e una combinazione di corticosteroidi per via inalatoria e broncodilatatori a lunga durata d’azione hanno portato ad una riduzione clinicamente significativa delle esacerbazioni asmatiche negli adulti con asma scarsamente controllata. Questo risultato fornisce un’ulteriore opzione terapeutica per questi pazienti.
In secondo luogo, l’effetto si è verificato in egual misura sia nell’asma eosinofilo che in quella non eosinofilo, attraverso un meccanismo non ancora identificato, ma che agisce su vie diverse dall’infiammazione di tipo 2. Questo risultato significa che almeno un ‘altra via è stata scelta per ridurre le esacerbazioni dell’asma. Questa scoperta significa che nell’asma esiste almeno un’altra via meccanicistica che può essere presa di mira per ottenere un beneficio clinico sostanziale.
In letteratura, recentemente, sta emergendo il concetto che la remissione dell’asma potrebbe rappresentare un possibile bersaglio del trattamento dell’asma.
Ciò ha spinto i ricercatori a riprendere i dati dello studio AMAZES per verificare se l’aggiunta di azitromicina alla terapia standard in pazienti con asma persistente non controllato potesse indurre la remissione rispetto al placebo.
In questa analisi secondaria dello studio AMAZES, gli autori dello studio hanno verificato il raggiungimento della remissione utilizzando le definizioni di remissione seguenti:
– Remissione primaria (o clinica): zero esacerbazioni e zero corticosteroidi orali (OCS) nei sei mesi precedenti, valutati a 12 mesi, e Questionario sul controllo dell’asma (ACQ-5) ≤1 a 12 mesi.
– Remissione secondaria: remissione clinica più i criteri di funzionalità polmonare (FEV1≥80% post-broncodilatatore o FEV1≤5% post-broncodilatatore rispetto al basale) e la remissione completa (eosinofili dell’espettorato<3% più i criteri di cui sopra).
I ricercatori hanno condotto anche analisi di sensibilità per verificare la solidità delle definizioni di remissione primaria e secondaria e, ultimo ma non meno importante, identificato alcuni predittori della remissione clinica.
Risultati principali
L’analisi dello studio AMAZES ha incluso 335 partecipanti allo studio (41,5% pazienti di sesso maschile; età mediana: 61,01 anni [51,03, 68,73] che avevano completato il periodo di trattamento di 12 mesi.
Dai risultati è emerso che Il trattamento di dodici mesi con azitromicina ha indotto la remissione dell’asma in un sottogruppo di pazienti e una percentuale significativamente più elevata di pazienti del braccio di trattamento con azitromicina ha raggiunto sia la remissione clinica (50 ,6% vs 38,9%; p=0,032) sia la remissione clinica più i criteri di funzionalità polmonare (50,8% vs 37,1%; p=0,029) rispetto al placebo.
Il gruppo azitromicina, inoltre, ha raggiunto la remissione completa (23% vs 13,7%; p=0,058).
Le analisi di sensibilità hanno confermato questi risultati.
Da ultimo, alcuni fattori di base come la migliore qualità di vita correlata all’asma e l’ assenza di pulse di OCS nell’anno precedente l’inizio del trial hanno predetto le probabilità di raggiungere la remissione clinica.
L’azitromicina ha indotto la remissione sia nell’asma eosinofilo che in quella non eosinofilo.
Riassumendo
i risultati di questa analisi post-hoc suggeriscono che i pazienti adulti con asma sintomatico persistente sono in grado di raggiungere un tasso di remissione più elevato quando sono trattati con azitromicina come trattamento aggiuntivo alla terapia standard.
La remissione al trattamento, pertanto, potrebbe configurarsi come un obiettivo terapeutico raggiungibile nell’asma moderato/severo e gli studi futuri dovrebbero considerare la remissione come misura di risultato.
Bibliografia
Thomas D et al. L’azitromicina ha indotto la remissione dell’asma negli adulti con asma persistente non controllata: un’analisi secondaria di uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. Petto. 29 febbraio 2024:S0012-3692(24)00284-8. doi: 10.1016/j.chest.2024.02.048. Epub prima della stampa. PMID: 38431051.
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