Cheriach Re nelle radio e in digitale con “La Rochelle”


Fuggiamo a “La Rochelle”, una spiaggia deserta dove ritrovarsi. Il nuovo singolo di Cheriach Re contro il mito della performatività

cheriach re

La delicatezza innata di Cheriach Re conduce a La Rochelle, una ballad contro la competitività tossica nata su una spiaggia, in un intimo dialogo con il mare.

Seconda uscita dell’artista comasca che fa della misura e della gentilezza il suo marchio d’autore. La Rochelle è un brano che ci ricorda di volerci bene in un mondo che spesso non trova parole confortanti e che chiede di adattarsi a ritmi insostenibili. Lo spettro di una società fortemente competitiva aleggia sopra le teste come una nuvola inquinata che soffoca il nostro benessere.

Il nuovo singolo di Cheriach Re traccia una mappa per scappare dalla frenesia del nostro tempo: un viaggio musicale che ha del meditativo e che invita a prendersi più cura di sé senza badare troppo “alle storie degli altri”, miccia di quel rapporto tossico che è il paragone.

Seduta sugli scogli, l’artista dà forma a un processo così naturale e Solo se ti va” canta dolcemente Valeria, come a sottolineare che si tratta di un moto che parte da noi, non dagli altri. La tendenza a concedersi per i motivi più disparati non deve distogliere l’attenzione da una forma di amor proprio che dobbiamo a noi stessi, in ogni momento.

L’isolamento dell’artista sulla spiaggia coincide con una distensione lontana da certe dinamiche frenetiche. Tale riappacificazione si traduce in una ballad impreziosita da slide di chitarra a cura di Denis Chiatellino e dall’intervento della tromba di Costa (Stefano Costantini). La voce soave di Cheriach Re, invece, completa la magia. La canzone è un invito a lasciare che la propria vita scorra naturalmente, accettando ogni inevitabile difficoltà come parte del percorso.

La Rochelle è la perfetta prosecuzione del percorso inaugurato con Puchukay, primo singolo estratto da Radici, nuovo EP di Cheriach Re.