Cualeva, software house italiana fondata nel 2016 a Salò (Brescia) da Luca Cavedaghi, continua il percorso di crescita e assume
Cualeva (www.cualeva.com), software house italiana fondata nel 2016 a Salò (Brescia) da Luca Cavedaghi e specializzata in BPM – Business Process Management e BPA – Business Process Automation, si posiziona tra le eccellenze del territorio, confermando il suo trend di crescita del +20% annuo. L’azienda ha infatti chiuso il 2023 registrando un fatturato di oltre 1 milione di euro e prevede di raggiungere il +20% anche a fine del 2024. Con DocsMarshal, il prodotto core sviluppato dalla software company che permette di integrare nuove tecnologie produttive per monitorare e gestire i processi aziendali in modo fluido e dinamico, Cualeva ha collaborato con diverse aziende illustri, tra cui: Busi Group, Casillo Group, Caffè Vergnano 1882, Baia Holiday, BLM Group, Gruppo Clerici, Cavagna Group, Istituto Diagnostico Varelli, Ospedale Pederzoli, Policlinico di Monza.
Per accogliere i propri stakeholder, Cualeva ha di recente inaugurato i nuovi spazi operativi nell’headquarter bresciano, che raddoppia la sua superficie, raggiungendo così gli oltre 600 mq. Innegabile, inoltre, il forte legame con il territorio: dal 2023 l’azienda affianca le cooperative non a scopo di lucro nel loro processo di digitalizzazione, seguendo logiche “eccezionali” rispetto alle normali prassi e mettendo così a disposizione le proprie competenze ad enti del terzo settore che si caratterizzano per avere come unico obiettivo il bene comune.
“Cualeva è fortemente legata anche al territorio sul quale è nata e, per questo motivo, l’azienda supporta e sostiene diverse associazioni locali, siano esse sportive o culturali, scegliendo la coscienza collettiva ed è etica e responsabile sia nei prodotti sia con i propri stakeholder. ” – commenta Luca Cavedaghi, CEO di Cualeva.
Il futuro dell’azienda
Orientata al costante sviluppo e aggiornamento di DocsMarshal, la società sta verticalizzando la propria competenza in unit ben definite. Dall’healtcare all’industria, dal finance all’hospitality, fino al mercato assicurativo, il software si presenta in “nuove” vesti con team dedicati. A seguito di importanti studi di mercato che hanno permesso di identificare le esigenze delle diverse industry, l’area R&D (che conta investimenti annuali pari al 30% delle risorse aziendali) ha presentato nuove funzionalità per ciascuna di queste. La società è infine impegnata in un’importante fase di sviluppo su tutto il territorio nazionale che mira a implementare la business strategy, volendo consolidare ulteriormente le logiche B2B con partner tech, oltre a rafforzare la propria presenza su clienti determinanti.
Cresce anche il team: le posizioni aperte
Il team di Cualeva, che oggi conta 25 talenti dai background professionali ed universitari eterogenei, punta a raggiungere le 30 risorse entro la fine del 2024 e, per tale obiettivo, inizia con l’aprire due posizioni per la sede gardesana: Ingegnere gestionale ICT e Junior Project Manager settore ICT.
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Ingegnere gestionale ICT: dopo una fase iniziale dedicata all’acquisizione delle competenze relative al software proprietario (DocsMarshal), il candidato si dedicherà alla gestione di processi di automazione, supportando le figure senior dell’azienda durante l’analisi, l’implementazione e il supporto post-rilascio in produzione, diventando un punto di riferimento per clienti, rivenditori e partner autorizzati. Tra le competenze richieste: conoscenza di metodologie e strumenti di project management, ottime capacità di scrittura e di relazione, proattività e attitudine al lavoro di squadra. Inoltre, sono considerati requisiti preferenziali: comprovata esperienza pregressa nella gestione e ottimizzazione di processi.
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Junior Project Manager settore ICT: alla risorsa verrà insegnato l’utilizzo del software proprietario (DocsMarshal) per poi potersi dedicare alla sua configurazione per la realizzazione di progetti commissionati dai clienti. Dopo la messa in produzione, si occuperà anche della manutenzione, tramite evolutive e/o offrendo assistenza. Tra le competenze richieste: buone capacità di comunicazione scritta e verbale, affidabilità e autonomia nel lavoro dopo il training iniziale, disponibilità e propensione al lavoro in squadra, conoscenza del linguaggio SQL.
“Crediamo che il futuro sia delle organizzazioni consapevoli, veloci e interconnesse a tutti i livelli, sia internamente che esternamente, capaci di progredire, sfruttando a proprio vantaggio gli imprevisti, le difficoltà e gli stress come forza motrice che spinge a cambiare per migliorare. Nei prossimi mesi ci impegneremo per affiancare sempre più partner con il nostro BPM DocsMarshal così da facilitare costantemente la digitalizzazione dei processi: vogliamo essere il valore aggiunto per chi ci sceglie, nel loro business e nella vita delle persone.” – conclude Luca Cavedaghi, CEO di Cualeva.