“Venere senza colori” è la nuova canzone di John Qualcosa


Il brano, un omaggio alla fragilità, anticipa il nuovo disco del duo John Qualcosa composto da AmbraMarie e Raffaele D’Abrusco

john qualcosa

Come ci si sente quando si è soli di fronte al cosmo con una sensibilità che sembra solo nostra? Se lo chiedono i JOHN QUALCOSA, alias AmbraMarie e Raffaele D’Abrusco, che, a quattro anni di distanza dal disco d’esordio “Sopravvivere agli amanti”, tornano con il singolo “Venere senza colori”.

Il brano, una ballad onirica tessuta da chitarra e violoncello e ricamata da due voci vellutate all’unisono, è un omaggio alla fragilità ed è dedicato a chi, pur di non sentirsi solo, cerca ovunque (perfino in un altro universo) anime affini alla propria, in grado di parlare la stessa lingua e vedere gli stessi colori.

“Venere senza colori vuole essere un messaggio in codice, una sorta di alfabeto Morse per richiamare forme di vita che abbiano un cuore simile al nostro – è il commento del duo – Per quanto entrambi apprezziamo la nostra solitudine, è umano sentire il bisogno di trovare persone con le quali condividere il proprio mondo mentale, le proprie passioni e la propria idea di musica. L’abbiamo scritta partendo da una chitarra che ha richiami folk, ma poi si trasforma in qualcosa di più elettronico e onirico, un trip sonoro che mette insieme le nostre due anime musicali: una più legnosa e legata a suoni reali creati con il corpo e l’altra più astratta, legata a suoni artificiali”.

“Venere senza colori” è la prima traccia del nuovo album di inediti “Cani come figli”in uscita il 10 maggio 2024 per Freecom. Un disco-dichiarazione d’amore per gli animali (ma non solo), che fa sentire meno soli e molto amati.