Dichiarazione dei redditi: disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate i modelli precompilati per il 730. La novità è la versione semplificata, ecco come funziona
È arrivato il momento di presentare la dichiarazione dei redditi 2024 (redditi 2023) e da questo pomeriggio sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sarà possibile accedere ai modelli già predisposti con i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate, gli scontrini delle farmacie e i dati bancari. Le informazioni trasmesse per la stagione 2024, fa sapere l’Agenzia delle Entrate in un comunicato, sono circa un miliardo e 300 milioni.
Per verificare i dati (e inviare il 730) è però necessario attendere il 20 maggio. Ma intanto, per chi volesse usufruire dei modelli precompilati, è bene sapere che quest’anno c’è una novità e cioè il fatto che esista un modello di tipo ‘semplificato’, quindi ancora più semplice da completare. E non è l’unica novità: le persone, per la prima volta, potranno optare per un rimborso ottenuto direttamente dall’Agenzia delle entrate anche in presenza di un datore di lavoro (sostituto d’imposta).
LA DICHIARAZIONE SEMPLIFICATA
Come funziona la dichiarazione “semplificata”? Il cittadino in pratica non dovrà più cimentarsi con il riconoscimento di quadri, righi e codici (come nel solito 730), ma verrà guidato nella procedura passo passo, fino all’invio della dichiarazione: l’interfaccia è più intuitiva e le parole utilizzate sono più semplici.
LE DIVERSE SEZIONI
Cliccando dunque sulla versione ‘semplificata’ (altrimenti è possibile fare la dichiarazione in forma “ordinaria“), il cittadino troverà tutti i dati ordinati in diverse sezioni: quelli relativi all’abitazione (rendita, eventuali contratti di locazione, interessi sul mutuo, ecc.) saranno ad esempio nella sezione “casa e altre proprietà“. Poi ci sono le sezioni “spese sostenute“, “lavoro“, “altri redditi” e quella “famiglia“, con le informazioni su coniuge e figli.
IL RIMBORSO DIRETTO
Da quest’anno, durante la compilazione del 730 online, sarà possibile selezionare la voce “nessun sostituto” per chiedere di ricevere direttamente dall’Agenzia l’eventuale rimborso, anche in presenza di un eventuale sostituto d’imposta (il datore di lavoro o un ente pensionistico ad esempio, che sono tenuti per legge a effettuare i conguagli). L’opzione di rimborso diretto è possibile anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso, però, è il contribuente che farà il pagamento tramite la stessa applicazione online con cui invia il 730. La procedura consente infatti di addebitare l’F24 sullo stesso Iban indicato per il rimborso. In alternativa, si può stampare l’F24 precompilato e procedere al pagamento successivamente con le modalità ordinarie.
SI PARTE IL 20 MAGGIO
Il giorno a partire dal quale si potrà accedere ai modelli precopmilati è il 20 maggio: a partire da quella data, i cittadini potranno accedere ai modelli e controllare i propri dati: vanno visionati e confermati, dopo di che il sistema li inserirà automaticamente all’interno del modello. Per accedere al 730 precompilato è necessario essere in possesso delle credenziali Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns).
FINO A QUANDO SI PUÒ INVIARE LA DICHIARAZIONE
Per inviare la dichiarazione ci sarà tempo fino al 30 settembre 2024; fino al 15 ottobre, invece, per chi presenta il modello Redditi. Le regole sono definite in un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.