Firma digitale: Intesa sceglie di aderire al Cloud Signature Consortium


Intesa aderisce al Cloud Signature Consortium, un consorzio globale per promuovere la standardizzazione delle firme digitali altamente sicure e conformi nel cloud

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Intesa, a Kyndryl Company, uno dei principali fornitori di servizi fiduciari digitali e Qualified Trust Service Provider, ha aderito al Cloud Signature Consortium, un consorzio globale di organizzazioni industriali, governative e accademiche che si impegnano a promuovere la standardizzazione delle firme digitali altamente sicure e conformi nel cloud.

L’obiettivo del consorzio è dare la possibilità ai fornitori di servizi di firma di implementare più velocemente piattaforme di transaction management basate su web app o applicazioni mobile, ma anche fornire un’esperienza semplificata di firma digitale eliminando la necessità di installare driver o utilizzare smartcard o token.

L’adesione al Cloud Signature Consortium consentirà a Intesa di adeguare ulteriormente le soluzioni di firma elettronica alle specifiche tecniche maggiormente utilizzate a livello internazionale per i servizi in cloud, con l’obiettivo di favorire l’interoperabilità internazionale e garantire la compliance normativa e la sicurezza informatica.

La specifica tecnica comune sviluppata dal Cloud Signature Consortium, infatti, si ispira e fa riferimento ai requisiti del regolamento eIDAS – la cui revisione è stata ufficialmente approvata a marzo 2024 – per semplificare l’interoperabilità delle soluzioni e facilitare il rispetto delle normative sulla firma elettronica. L’adozione uniforme delle firme digitali basate su cloud in tutto il mondo contribuirà alla trasformazione digitale delle imprese su scala globale.

“L’adesione al Cloud Signature Consortium rappresenta una tappa fondamentale nel nostro percorso verso una maggiore interoperabilità internazionale nell’esperienza di firma digitale” ha commentato Giuseppe Mariani, General Manager di Intesa “Grazie al lavoro con il consorzio potremo contribuire allo sviluppo del mercato internazionale dei servizi di firma basati su cloud, un’importante opportunità per aumentare la compliance e la sicurezza dei processi dei nostri clienti”.

Simone Baldini, Head of CA & DTM Solutions di Intesa, ha aggiunto: “Intesa è un importante QTSP italiano e fornisce quasi 2 miliardi di firme remote ogni anno. Siamo presenti su tavoli di lavoro nazionali e internazionali assieme ai decision maker per l’innovazione continua dei servizi fiduciari. L’adesione al Cloud Signature Consortium va ancora in questa direzione e ci aiuterà sia a condividere la nostra visione che a promuovere l’adozione delle soluzioni di firma digitale”.