Gonfiori dolorosi al volto, labbra, mani o piedi, non sempre accompagnati da prurito e macchie: SIAIP chiede di fare attenzione alle false allergie nei bambini
Un improvviso gonfiore al viso, alle labbra, alle mani, ma anche ai piedi e genitali: si pensa subito a un’allergia e di solito lo è. In un episodio di questo tipo incorre il 5% dei bambini, in genere dovuto a una reazione allergica a qualche alimento o medicinale o veleno da puntura di insetti. E si risolve agevolmente con farmaci a base di cortisone. Ma a volte le cose non sono così semplici, avvertono i pediatri. Quando non è un episodio isolato, ma tende a ripetersi periodicamente, quando il gonfiore non è accompagnato da macchie rosse pruriginose, cioè orticaria, è necessario indagare più a fondo, perché potrebbe trattarsi di una forma non allergica di angioedema. Evenienza più rara, ma da prendere in considerazione.
“In casi simili – spiega il professor Michele Miraglia Del Giudice, presidente della SIAIP, Società Italiana Allergologia e Immunologia Pediatrica – è pericoloso trascurare l’episodio. A volte può trattarsi di angioedema ereditario, ovvero un edema causato dalla aumentata permeabilità dei vasi sanguigni: una malattia genetica rara che riguarda il microcircolo sottocutaneo ma anche quello delle vie aeree superiori, del tratto digerente e del distretto genito urinario. Questa patologia, che si manifesta in molti casi già nell’infanzia per poi aggravarsi in età adulta, non va sottovalutata. Può essere identificata con un percorso diagnostico specialistico, ed è dominabile da un approccio multidisciplinare. Ma solo riconoscendola e affrontandola in tempo si evitano pesanti ricadute cliniche e psicologiche sulla vita dei pazienti e dei loro familiari”.
Per evitare che queste malattie vengano trascurate e sottovalutate è di fondamentale importanza che i genitori abbiano alcune informazioni da condividere con il pediatra. Riassumendo:
- l’orticaria di solito è una manifestazione allergica, caratterizzata da papule rossastre che si formano sulla superficie della pelle, l’angioedema coinvolge invece gli strati più profondi del derma. Entrambe le condizioni sono caratterizzare dalla liberazione di istamina e di altre sostanze chimiche del corpo in risposta a diverse stimolazioni;
- in alcuni casi l’angioedema può verificarsi senza la presenza di orticaria e viceversa;
- particolare attenzione va posta alle forme ricorrenti che, quando si presentano senza un fattore scatenante noto (un alimento, un farmaco etc) possono essere la spia di malattie meno frequenti (angioedema ereditario, ma non solo) che necessitano un consulto specialistico.
Fortunatamente la ricerca negli ultimi anni ha fatto grandi passi in avanti nell’identificazione dei geni coinvolti nelle forme ereditarie, dei meccanismi alla base dei processi patologici, dei segni clinici da ricercare e nello sviluppo di terapia mirate, in particolare nuovi farmaci biologici. Per fare il punto sulle problematiche diagnostiche, terapeutiche e sociali dell’angioedema, al suo intrecciarsi con i fenomeni allergici, alle innovazioni mediche in materia è stato dedicato, presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” il congresso Mastocitosi, Orticaria ed Angioedema nel bambino e nell’adulto. Il professor Mauro Cancian, Presidente dell’Associazione Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema (ITACA) e il professor Michele Miraglia Del Giudice, Presidente della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP), hanno presieduto questo incontro che ha coinvolto numerosi esperti di rilievo in questo campo.
I premi. L’evento ha riservato ampio spazio ai giovani medici attraverso la consegna dell’ “Angioedema Cup”, che ha premiato tre giovani specializzande: la dott.ssa Angela Klain, JMs SIAIP e medico specializzando in Pediatria presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, la dott.ssa Ilaria Claudi, medico specializzando in Allergologia ed Immunologia presso l’Università Politecnica delle Marche e la dott.ssa Sonia Morano medico specializzando in Pediatria presso l’Università di Verona. Il premio Rosa per la ricerca nell’ambito dell’allergologia pediatrica è stato assegnato alla dott.ssa Cristiana Indolfi, Segretario SIAIP e pediatra allergologo presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.