Site icon Corriere Nazionale

Meloni riceve Stoltenberg: “Discusse decisioni del vertice NATO di luglio”

giorgia meloni sindrome otolitica

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, oggi è stato ricevuto oggi a palazzo Chigi: “Con Meloni discusse decisioni del vertice di luglio”

“È un piacere incontrare il primo ministro Giorgia Meloni a Roma. Abbiamo discusso dei numerosi contributi dell’Italia alla Nato e dei nostri preparativi per il vertice Nato di luglio“. Lo scrive su X il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ricevuto oggi a palazzo Chigi.

“Quando i leader si incontreranno a Washington, prenderemo ulteriori decisioni per sostenere l’Ucraina, rafforzare le nostre difese e collaborare maggiormente con i partner”, conclude Stoltenberg.

UN INCONTRO DI UN’ORA

L’incontro tra Jens Stoltenberg e Giorgia Meloni a Palazzo Chigi è durato circa un’ora. Sul tavolo diversi dossier, dall’Ucraina al Medio Oriente fino alla questione delle spese per la difesa. L’Italia, infatti, è sotto la soglia del 2% sul Pil previsto per i Paesi membri della Nato.

STOLTENBERG RINGRAZIA MELONI PER SISTEMA DIFESA AEREA SAMP/T A UCRAINA

Il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha elogiato “il sostegno dell’Italia all’Ucraina, inclusa la fornitura di un sistema di difesa aerea SAMP/T con la Francia. L’Italia ha inoltre firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza con l’Ucraina, contribuendo a rafforzare le difese dell’Ucraina, a sostenere la sua industria degli armamenti e a contrastare le minacce ibride”.

Stoltenberg, inoltre, ha elogiato Meloni per “i numerosi contributi dell’Italia all’Alleanza, inclusa la leadership del gruppo tattico della NATO in Bulgaria e il contributo delle forze ai gruppi tattici in Ungheria e Lettonia”.

L’Italia, ha ricordato il segretario generale della Nato, “partecipa regolarmente anche al Baltic Air Policing e alle operazioni marittime della NATO”. Stoltenberg quindi ha ringraziato l’Italia per “il suo impegno nella missione di mantenimento della pace della NATO KFOR in Kosovo e nella missione di formazione della NATO in Iraq. Ha inoltre accolto con favore il ruolo chiave dell’Italia nello sviluppo dell’approccio della NATO nei confronti del suo vicinato meridionale”.

Exit mobile version