Il film “Futura” di Lamberto Sanfelice, proposto in prima visione sabato 11 maggio alle 00.30 su Rai 3 per il ciclo “Mai visti prima”: la trama
Una storia sull’amore per la musica. La racconta il film “Futura” di Lamberto Sanfelice, proposto in prima visione sabato 11 maggio alle 00.30 su Rai 3 per il ciclo “Mai visti prima”. Louis è un jazzista di talento, che ha rinunciato alla musica dopo essersi imbattuto nei primi ostacoli. Per vivere lavora come tassista notturno e spaccia cocaina con la sua amica Lucya, una transessuale cilena.
Il senso di frustrazione per un’esistenza che non gli appartiene e un rapporto problematico col padre, il mitico sassofonista Max Perri (ispirato alla figura di Massimo Urbani), allontanano ulteriormente Louis da sua moglie e sua figlia. Quando Niko, un vecchio amico del padre, gli propone di unirsi alla sua band per un concerto, Luis vede un’opportunità per riprendersi la sua vita, ma uscire dal crimine non sarà facile.
La musica è il cuore della storia, è il linguaggio attraverso il quale Louis riesce a comunicare prima con la figura paterna e, in seguito, anche con la figlia. La parte “jazzistica” del film è un omaggio a Massimo Urbani, grande jazzista italiano del passato, e attorno al progetto è nata una collaborazione con i celebri musicisti Enrico Rava e Stefano Di Battista. Con Niels Schneider, Daniela Vega, Matilde Gioli, Aurora Onofri, Stefano Di Battista.