Cieli rosa anche in Italia per l’aurora boreale: le foto


La tempesta solare che sta investendo la Terra sta facendo apparire nei cieli di buona parte dell’Europa un’incredibile aurora boreale: le foto dall’Italia

aurora boreale italia

L’aurora boreale di questa notte è stata avvistata anche in molte parti d’Italia, soprattutto al Nord. Ma parecchie immagini sono arrivate anche da Roma. Dalle 22 circa, sui social, sono cominciate a girare sui social immagini che mostravano il cielo rosa e la meraviglia dell’aurora boreale anche nei cieli italiani. Le aurore boreali avvistate in queste ore sono legate alla tempesta geomagnetica che sta colpendo la terra in queste ore (gli esperti e appassionati la aspettavano da tempo).

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AVVISTAMENTI IN TUTTA ITALIA

Sono comparse foto dal Trentino, dalla Valle d’Asta, dal lago di Garda, da Vigevano, dalla Toscana (anche dall’isola di Pianosa), dall’Emilia-Romagna, dalle Marche, dall’Umbria e anche dal Lazio. Ce ne sono anche alcune fatte dalla città di Roma. E una spettacolare che arriva da Rocca Calascio. Non solo. Utenti hanno mandato foto anche dalla provincia di Caserta e Benevento. Alcuni gruppi Facebook di astronomi e appassionati ne stanno raccogliendo centinaia.


LA TEMPESTA GEOMAGNETICA

La tempesta solare (e geomagnetica) che sta investendo la terra è molto forte: il Centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia statunitense Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), nei giorni scorsi, ha previsto il livello G4, “severo”, il secondo più alto sulla scala, per la quantità di radiazioni che potrebbero investire la terra.
Oltre alle meravigliose aurore boreale che potrebbero essere avvistate nei cieli per ore anche a basse latitudini, infatti, ci possono essere conseguenze meno affascinanti come impatti sulla rete elettrica, sui sistemi di navigazione satellitare come il Gps e problemi a satelliti e veicoli spaziali. Gli effetti più intensi sono previsti per la giornata di sabato. Un evento di questo tipo è molto raro e non succedeva dal 2005. L’allarme è scattato nella giornata dell’8 maggio dopo una serie di brillamenti solari ha messo in mostra diverse grandi espulsioni di plasma dal Sole.