“L’Avventura della Moneta”, organizzata dalla Banca d’Italia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, è stata prorogata fino al 30 giugno 2024
Visto il grande successo di pubblico – oltre 16.000 visitatori e più di 7.000 studenti – la mostra immersiva “L’Avventura della Moneta”, organizzata dalla Banca d’Italia in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e l’Azienda Speciale Palaexpo e inaugurata dal Presidente della Repubblica il 30 ottobre 2023, è stata prorogata fino al 30 giugno 2024.
Sarà possibile ammirare alcuni preziosi esemplari delle collezioni della Banca d’Italia, fra cui: le tavolette di terracotta su cui gli antichi sumeri scrivevano i primi contratti di prestito, lo Statere di Creso (risalente al 560 a.C.) che secondo la leggenda è la prima moneta coniata in oro e argento, un’antica edizione della Summa de arithmetica con cui il francescano Luca Pacioli fornì ai mercanti del suo tempo quella contabilità della partita doppia che utilizziamo tuttora e i libri mastri del Banco di Santo Spirito che certificano i pagamenti effettuati a Gian Lorenzo Bernini per alcune delle opere più importanti del barocco romano.
La mostra è visitabile al Palazzo Esposizioni Roma dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00. Il percorso di visita dura un’ora e un quarto, con ingressi previsti ogni 15 minuti. È consigliata la prenotazione.
Eventi e attività educative
Nei primi sei mesi di apertura, la mostra – curata da Paco Lanciano e Giovanni Carrada e nata per offrire un’anteprima di MUDEM il nuovo Museo della Moneta – Banca d’Italia incorso di realizzazione – è stata accompagnata da 20 eventi destinati avari pubblici e da 68 diverse attività educative dedicate agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Nei laboratori, realizzati in collaborazione con la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, il CNR, l’Opera Nazionale Montessori e il Dipartimento Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio della Banca d’Italia, i ragazzi hanno potuto confrontarsi con i concetti economici attraverso attività ludiche ed esperienziali differenziate per età.
L’attenzione all’accessibilità
MUDEM porta avanti un lavoro di co-progettazione e sperimentazione per l’accessibilità della mostra e del futuro museo. Grazie al contributo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stato realizzato un percorso tattile e multisensoriale che ha reso accessibili le prime tre sale della mostra alle persone cieche e ipovedenti. Per le persone sorde sono stati progettati dei supporti nella lingua dei segni italiana: tablet con video in LIS e smart glass con sottotitoli per visitare l’intero percorso. Diverse anche le relazioni e i dialoghi scientifici avviati con musei e istituti di ricerca come la Fondazione Datini di Prato, il Museo del Risparmio di Torino, le Gallerie degli Uffizi e, più di recente, la Fondazione Prada.
Il progetto
Il progetto museale di MUDEM e la mostra che lo preannuncia si inseriscono nell’ambito delle iniziative della Banca d’Italia mirate ad aprire nuovi canali di dialogo con i cittadini, per parlare di temi percepiti spesso come complessi o distanti dalla quotidianità, per vincere il disinteresse e superare i pregiudizi, nella convinzione che le conoscenze finanziarie siano fondamentali per partecipare alla vita economica del paese, e che l’inclusione finanziaria favorisca l’inclusione sociale.