Inchiesta Liguria, parla Spinelli: “Davo soldi a tutti”


Le confessioni di Spinelli: “Davo soldi a tutti, Toti promette e non mantiene. Ai magistrati ho detto tutto, mi merito la libertà”

aldo spinelli

Ha parlato, Aldo Spinelli. Ha detto “tutto”. E quel tutto rivelato ai magistrati che indagano sulla corruzione del cosiddetto “sistema Toti” in Liguria, passa in un attimo dai verbali alle prime pagine dei giornali. Disegnando il contesto degli affari incestuosi tra potere politico e imprenditori.

Spinelli tanto per cominciare si sente quasi vittima, “preso in giro” dal presidente della Regione anche lui ai domiciliari. “Io ho dato soldi a tutti, Toti promette cose che non è in grado di mantenere“. Per esempio dalle intercettazioni spunta Toti che intercede per la concessione della spiaggia di punta dell’Olmo: “Sto pranzando con la famiglia Spinelli. Bisogna trovare una soluzione per la spiaggia di Punta dell’Olmo”. Seguono telefonate, intercessioni, e un pagamento appena un’ora dopo.

Spinelli dice di aver detto “tutto, tutto. Credo di meritarmi la libertà. Signorini? Lo ho aiutato, è un amico ed era in difficoltà, ma sapevo bene che poteva fare poco”. Il figlio Roberto lo difende: “Mio padre è stato tirato per la giacchetta da tutti. Pure da Toti e Signorini, che come altri si sono approfittati di lui. Io ha grande rispetto per lui, si è fatto da solo, ma da qualche anno non riesco più a seguirlo e non condivido alcune cose che ha fatto da solo”.