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Obesità: tirzepatide garantisce perdita di peso costante indipendentemente dal BMI

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Nelle persone con obesità, tirzepatide ha ridotto costantemente il peso corporeo indipendentemente dall’indice di massa corporea

Nelle persone con sovrappeso o obesità, tirzepatide ha ridotto costantemente il peso corporeo indipendentemente dall’indice di massa corporea e ha ridotto peso e circonferenza della vita indipendentemente dalla durata del sovrappeso o dell’obesità. Sono i risultati di due analisi combinate degli studi SURMOUNT 1-4, che verranno presentate al prossimo European Congress on Obesity (ECO).

«Negli studi SURMOUNT 1-4, in adulti con BMI di almeno 27, il trattamento con tirzepatide in aggiunta a una dieta ipocalorica e a una maggiore attività fisica ha portato costantemente a riduzioni di peso clinicamente significative di almeno il 5, il 10 o il 15% rispetto al placebo» ha affermato lo specialista dell’obesità Louis Aronne, del Comprehensive Weight Control Center, Weill Cornell Medicine, New York City e coautore dell’analisi relativa al BMI.

Perdita di peso costante indipendentemente dal BMI
Il programma clinico SURMOUNT ha coinvolto persone con un BMI di almeno 30 o di 27 kg/m2 in presenza di almeno una comorbilità correlata al peso, senza diabete di tipo 2 in SURMOUNT-1 (72 settimane), con diabete di tipo 2 in SURMOUNT-2 (72 settimane), senza diabete di tipo 2 dopo un intervento intensivo sullo stile di vita di 12 settimane in SURMOUNT-3 (72 settimane) o dopo un intervento di 88 settimane in SURMOUNT-4 (36 settimane di intervento in aperto con tirzepatide seguite da 52 settimane con tirzepatide o placebo).

I sottogruppi di BMI erano definiti da valori pari a 27-30 (sovrappeso), 30-35 (classe di obesità I), 35-40 (classe di obesità II) e da 40 kg/m2 in avanti (classe di obesità III). È stata valutata la variazione percentuale del peso corporeo dalla randomizzazione alla settimana 72 (SURMOUNT-1, -2 e -3) o alla settimana 52 (SURMOUNT-4), oltre alle percentuali di pazienti che raggiungevano gli obiettivi di riduzione del peso del 5%, 10% e 15%.

Riduzione di peso e circonferenza della vita indipendentemente dalla durata della malattia
Nella seconda analisi, che ha esaminato l’impatto della durata dell’adiposità, gli autori guidati da Giovanna Muscogiuri, endocrinologa dell’Università di Napoli Federico II, hanno concluso che «tirzepatide ha ridotto costantemente il peso corporeo e la circonferenza della vita nelle persone con obesità o sovrappeso con comorbilità legate al peso, indipendentemente dal durata della malattia. Questi dati sono coerenti con i risultati complessivi di ogni studio del programma SURMOUNT».

I partecipanti sono stati classificati in base alla durata del sovrappeso/obesità al basale (fino a 10 anni, tra 10 e 20 anni e oltre 20 anni) e sono state analizzate la variazione percentuale del peso corporeo, le percentuali di pazienti che ottenevano una perdita di peso del 5, 10, 15, 20 e 25% e la variazione della circonferenza della vita.

Sono state riscontrate riduzioni di peso maggiori nei soggetti che hanno assunto tirzepatide rispetto a quelli sottoposti al placebo in tutti gli endpoint degli studi SURMOUNT 1-4, inclusi gli obiettivi di riduzione del peso indipendentemente dalla durata della malattia e in misura generalmente simile nelle categorie di durata della malattia.

Ad esempio, in SURMOUNT-1, per i pazienti trattati con una dose da 10 mg di tirzepatide quelli con durata della malattia inferiore a 10 anni hanno perso il 21% del peso dopo 72 settimane rispetto al 20% con durata della malattia da 10 a 20 anni e al 23% per una durata superiore a 20 anni.

Nello studio SURMOUNT-2, dove tutti i partecipanti avevano anche il diabete di tipo 2, per i pazienti trattati con la dose di 10 mg di tirzepatide quelli con durata della malattia inferiore a 10 anni hanno perso il 12,6% del peso corporeo, in confronto al 12,5% con malattia da 10-20 anni e al 14,4% nei soggetti in sovrappeso o obese da oltre 20 anni.

Anche la circonferenza della vita si è ridotta in misura maggiore rispetto al placebo per ogni categoria di durata della malattia nei quattro studi e, anche in questo caso, le riduzioni sono state coerenti tra i sottogruppi di durata della malattia.

Nei quattro studi, tuttavia, i pazienti con diabete di tipo 2 hanno perso meno peso in confronto ai non diabetici, una differenza che richiede ulteriori analisi per comprenderne i motivi.

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