Ragazza violentata e rapinata al Parco della Montagnola a Bologna: arrestato un tunisino


A Bologna una donna violentata e rapinata al Parco della Montagnola: un 25enne tunisino, senza permesso di soggiorno, è finito in carcere

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Prima le ha offerto “una trentina di euro per un rapporto orale”, somma che lei ha accettato, ma “al termine del rapporto, invece di andare via”, ha bloccato la donna con la forza e “dopo averle strappato gli indumenti intimi, l’ha violentata due volte senza protezione, indifferente alle urla della vittima che chiedeva aiuto”. Un passante ha però chiamato i Carabinieri, e alla fine i militari della stazione Bologna hanno arrestato un 25enne tunisino per violenza sessuale e tentata rapina.

L’episodio, fanno sapere i Carabinieri, è avvenuto alle 22.30 di sabato nel Parco della Montagnola. Dopo che il cittadino ha chiamato il 112, i militari si sono diretti nella zona indicata e al loro arrivo hanno trovato la vittima, una donna sulla quarantina, “in stato di forte agitazione e un ragazzo che comprende poco l’italiano, ma solo il francese e l’arabo, che si stava sistemando i pantaloni, sporchi di terra”. Ai Carabinieri, la donna ha riferito di essere stata violentata dal ragazzo che si stava vestendo, un 25enne tunisino, disoccupato e senza permesso di soggiorno, identificato per la prima volta in Italia all’Hotspot di Porto Empedocle a settembre 2023.

Grazie alle testimonianze dell’uomo che ha chiamato il 112 e dalla vittima, i militari hanno accertato che “il presunto responsabile si era avvicinato alla donna, seduta sulla scalinata del parco, proponendole una trentina di euro per avere un rapporto orale”. La donna “aveva accettato l’offerta e i due si erano appartati in una zona buia”, ma al termine del rapporto il 25enne l’aveva violentata e aveva anche tentato di rapinarla, non riuscendoci a causa dell’arrivo dei Carabinieri. La vittima è stata portata al Pronto soccorso ostetrico-ginecologico dell’Ospedale Maggiore, mentre il 25enne è stato portato in carcere su disposizione della Procura, che ha attivato il ‘Codice rosso’.