Tubercolosi: risultati promettenti da vaccini in fase di sviluppo avanzato


La tubercolosi è una delle principali cause di morte dovute ad un agente infettivo e, pertanto, è necessario impegnarsi per eradicare l’infezione

Nella restrizione calorica controllata una nuova possibilità per prevenzione e cura della Tubercolosi e di altre infezioni

Concentrarsi sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. I vaccini in fase di sviluppo avanzato sono promettenti per contenere il peso della malattia, afferma GlobalData, azienda di consulenza strategica leader nel settore dei dati e delle analisi di mercato.

Secondo GlobalData, ci sono 11 vaccini in fase avanzata di sviluppo per la TBC a livello globale. Tra questi, il GamTBvac del Gamaleya Federal Research Center of Epidemiology and Microbiology e il MTBVAC dell’Università di Saragozza, entrambi attualmente in fase III di sviluppo e che hanno dimostrato risultati positivi in termini di sicurezza ed efficacia negli studi clinici.

Anaelle Tannen, analista di malattie infettive presso GlobalData, commenta: “I progressi in questo settore hanno il potenziale per salvare innumerevoli vite e ridurre l’onere sanitario e socio-economico associato a questa malattia”.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la tubercolosi rimane una pandemia globale, con 1,8 miliardi di persone che si stima siano infettate dal batterio.

La malattia esiste sia in forma latente che attiva; il tipo latente non manifesta alcun sintomo e non è trasmissibile a meno che non si sviluppi nel tipo attivo. Il rischio di sviluppare la malattia nel corso della vita è di circa il 5-10% per le persone con infezione latente.

I sintomi della TBC attiva comprendono, tra l’altro, tosse cronica e muco sanguinolento. Gli antibiotici vengono generalmente somministrati per un minimo di sei mesi e assicurarsi che il trattamento sia completato è fondamentale per prevenire la resistenza agli antibiotici.

Aggiunge Tannen: “La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per fermare la continua diffusione della malattia. Il vaccino contro il Bacillus Calmette-Guérin (BCG) è attualmente l’unica profilassi disponibile sul mercato. Viene somministrato ai neonati nei Paesi in cui la TBC è diffusa. Nelle aree in cui la TBC è meno diffusa, viene somministrato solo ai soggetti ad alto rischio, compresi quelli che hanno maggiori probabilità di essere esposti al batterio”.

Il vaccino BCG è efficace fino all’80% nel prevenire l’infezione da TBC fino a 15 anni nei bambini piccoli e ha quindi enormi effetti benefici. Tuttavia, fornisce una scarsa protezione contro la TBC polmonare negli adolescenti e negli adulti. Pertanto, è necessario aggiornare e migliorare i vaccini profilattici.

Conclude Tannen: “I governi di tutto il mondo devono unirsi per combattere questa malattia mortale. Maggiori investimenti, una maggiore consapevolezza e l’adozione delle raccomandazioni dell’OMS sono essenziali per ridurre l’onere della TBC nel tempo”.

Fonte: comunicato stampa