A un anno dalle alluvioni in Emilia Romagna, nel programma “Geo” in onda oggi pomeriggio su Rai 3 i fiumi testimoni di storia
I fiumi sono luoghi della memoria, custodi dei racconti, testimoni silenziosi delle vite umane. Ogni goccia d’acqua è un frammento di storia. Ma i fiumi sono anche vulnerabili, minacciati, impreparati ad affrontare un clima che sta mutando, che prima li lascia in secca e poi, in un batter d’occhio, li riempie fino a farli esondare. Se ne parla a “Geo”, il programma sulla natura, l’ambiente e le culture del mondo prodotto da Rai Cultura e condotto da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, in onda giovedì 16 maggio dalle 16.00 su Rai 3.
È passato un anno esatto dall’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna, con 91 comuni devastati, 23 corsi d’acqua esondati, più di 36mila sfollati, 17 morti e danni per oltre 10 miliardi. La macchina della solidarietà è partita tempestivamente: dalla finanza all’industria alimentare, dal mondo dello sport a quello della moda, ma soprattutto tanti volontari, anche giovani e giovanissimi. “Geo” ripercorre quei giorni terribili insieme a Iacopo Casadei, psicologo del lavoro e autore del libro “La porta sul fiume. Filosofia per alluvionati”.