Fermato il presunto responsabile dell’omicidio del Parco della Montagnola a Bologna: all’origine del delitto il tentato furto della bici della vittima
È stato fermato il presunto responsabile dell’omicidio di un 21enne tunisino avvenuto ieri sera nel Parco della Montagnola a Bologna. Si tratta, fa sapere la Questura, di un 17enne, anch’egli tunisino, con alcuni precedenti di Polizia per rapina e spaccio. Il ragazzo è stato sottoposto a fermo nel tardo pomeriggio dalla Polfer in piazza Medaglie d’Oro e portato nel carcere minorile del Pratello.
Le indagini sono ancora in corso, ma stando a quanto ricostruito finora dagli investigatori sembra che il delitto “sia nato dal tentato furto della bicicletta della vittima, da cui è scaturita una colluttazione culminata in vari colpi di arma da taglio” risultati fatali al 21enne, che è morto poco dopo essere stato trasportato all’Ospedale Maggiore.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore dei minori Simone Purgato, “nell’immediatezza si sono fondate prevalentemente su alcune limitate testimonianze, che si sono rivelate particolarmente utili”, mentre la Polizia Scientifica “ha repertato il coltello probabilmente utilizzato per commettere il delitto, vari cocci di bottiglia e numerose tracce ematiche che si ritiene possano appartenere tanto alla vittima quanto all’aggressore”. Non si esclude, inoltre, che durante la colluttazione “siano intervenute altre persone, poi allontanatesi, che hanno provato con forza a bloccare l’aggressore, causandogli varie ferite che non gli hanno però impedito di darsi alla fuga”. Gli elementi acquisiti dalla Squadra mobile hanno portato la Procura dei minori ad emettere un provvedimento di fermo nei confronti del 17enne, e al contempo “sono state allertate le varie articolazioni della Polizia a livello nazionale, non potendosi escludere che l’omicida potesse lasciare la città”. Il ragazzo è stato invece rintracciato e fermato in piazza delle Medaglie d’Oro.