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Il contatore dell’acqua intelligente vince l’hackathon Smart&Hack Veneto

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Il contatore d’acqua per la casa del futuro vince l’hackathon Smart&Hack Veneto, promossa da Risorse, agenzia milanese per il lavoro

Il contatore d’acqua per la casa del futuro vince l’hackathon Smart&Hack Veneto, promossa da Risorse, agenzia milanese per il lavoro che opera nel settore della ricerca, selezione e somministrazione di personale con sedi anche in Veneto e in altre Regioni italiane. Grazie all’utilizzo di un sistema di misurazione elettromagnetico e all’impiego dell’intelligenza artificiale sarà possibile bloccare l’erogazione dell’acqua da remoto e monitorare i consumi domestici.

Sono Luca De Gregorio, Salvatore D’Angelo e Dilnaz Temirkulova, studenti di artificial intelligence and robotics, fisica teorica e development and international cooperation sciences all’università La Sapienza di Roma, i tre vincitori della competizione nazionale Smart&Hack Veneto, promossa da Risorse – agenzia per il lavoro che opera nel settore della ricerca, selezione e somministrazione di personale – in collaborazione con il dipartimento di ingegneria industriale dell’Università degli Studi di Padova e di SMACT Competence Center di Padova con il patrocinio del Comune di Padova e della Città di Vicenza.

«L’acqua – spiegano i vincitori Luca De Gregorio, Salvatore Manfredi D’Angelo e Dilnaz Temirkulova, ex studenti del campus romano Dotcampus, che a febbraio ha stretto una collaborazione con Smart&Hack Veneto – è un bene molto prezioso che non va sprecato: dagli inizi del Novecento, in Italia l’acqua disponibile si è ridotta del 40 per cento Abbiamo immaginato per Xylem il contatore d’acqua della casa del futuro, basato su un sistema elettromagnetico, collegato a una scheda di Arduino che, comunicando in cloud, garantisca la raccolta dei dati relativi al flusso d’acqua nel corso del tempo: in caso di rilevazione di flussi anomali, un’elettrovalvola sarà in grado di bloccare l’erogazione dell’acqua. Un’app permetterà di monitorare i consumi domestici e, grazie all’intelligenza artificiale, anche di predire i consumi e ricevere dei suggerimenti su come comportarsi».

«Questo progetto rappresenta il nostro purpose aziendale focalizzato sulla sostenibilità e sull’evoluzione per il controllo della gestione dell’acqua – commenta Stefano Andretta, sales engineer di Xylem –. L’entusiasmo di questi 3 ragazzi è stato contagioso: hanno saputo cogliere a pieno la sfida che abbiamo lanciato. Li aspettiamo in azienda per coinvolgerli nella realizzazione di questo progetto».

«Il successo dell’adesione a Smart&Hack Veneto –precisa Marco Pagano, CEO di Risorse – corrisponde alla necessità dei ragazzi di avere occasioni di confronto con le aziende. L’adesione dei talenti dimostra anche il fatto che le imprese venete hanno saputo sottoporre delle sfide interessanti. Risorse è presente in Veneto a Padova, Vicenza e Verona e questa occasione valorizza il nostro ruolo di partner delle aziende nella ricerca dei talenti e nel confronto con le istituzioni al fine di agire come facilitatori dello sviluppo del territorio».

«Con questa settima edizione – sottolinea Alessia Scarpa, innovation and sales director di Risorse – Smart&Hack si conferma un progetto di innovazione sociale di grande successo e la cui qualità dei progetti continua a crescere: in questa edizione 20 università hanno partecipato, coinvolgendo i loro studenti. Smart&Hack ha suscitato l’interesse di talenti con formazione diversa, da quella STEM a quella umanistica. Il nostro progetto proseguirà con l’appuntamento di Milano in programma nel mese di novembre».

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