CNN diffonde il video del pestaggio di Puff Daddy alla ex fidanzata Cassie Ventura


La CNN diffonde il video girato il 5 marzo 2016 in cui si vede Puff Daddy picchiare la propria fidanzata di allora, Cassie Ventura. Lei lo ha denunciato

puff daddy

Puff Daddy afferra la fidanzata (nel frattempo diventata ex) per il collo, la butta per terra, le dà alcuni calci e poi la trascina prendendola per un braccio per riportarla all’interno della loro camera. È la scena, agghiacciante, che si vede in un video pubblicato in esclusiva dalla Cnn :i fatti risalgono al 5 marzo 2016 ma il video (ricavato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza di un albergo) è stato pubblicato nelle scorse ore.
I due, rimasti insieme dal 2007 al 2018, si sono nel frattempo lasciati: l’ex fidanzata del rapper, la cantante Cassie Ventura, a novembre 2023 lo ha denunciato per violenze e ripetuti abusi fisici e di altro tipo. Puff Daddy (vero nome Sean John Love Combs) ha sempre respinto ogni accusa. La controversia legale si è chiusa con un accordo riservato fra la donna e il rapper.

LE PAROLE DELL’AVVOCATO

Dopo la diffusione del video, l’avvocato di Cassie Ventura, Douglas H. Wigdor, ha dichiarato alla Cnn: “Il video non ha fatto altro che confermare ulteriormente il comportamento inquietante e predatorio del signor Combs. Le parole non possono esprimere il coraggio e la forza d’animo che la signora Ventura ha dimostrato nel farsi avanti per portare alla luce tutto ciò”.

IL VIDEO

Il video è impressionante per la violenza con cui il rapper colpisce la donna. La scena in cui la picchia facendola cadere a terra e poi colpendola con calci avviene davanti all’ascensore del piano di un albergo. Si tratterebbe dell’InterContinental Hotel a Century City di Los Angeles. A quanto pare di capire, Cassie Ventura (evidentemente dopo una lite) se ne stava andando dalla stanza e la si vede arrivare davanti all’ascensore e chiamarlo. Lui pochi istanti dopo arriva di corsa mezzo nudo, con un telo intorno alla vita, e la afferra e la scaraventa a terra, facendola quasi volare. Poi la colpisce con calci. E la riporta indietro nella stanza, facendola strisciare per terra e trascinandola per un polso, in corridoio.