La menopausa non è una malattia: sintomi, disturbi e come affrontarla


La menopausa non è una malattia, ma un passaggio fisiologico nella vita della donna: cosa fare per vedersi bene e rimanere in salute

Menopausa: improvvisi problemi di memoria potrebbero essere dovuti alle vampate di calore secondo un nuovo studio, pubblicato online su "Menopause"

Chi non ha paura della menopausa e di ciò che può rappresentare alzi la mano. È vero con il venire meno del periodo fertile il corpo si trasforma e il metabolismo rallenta: è fisiologico. Ma qualcosa si può fare per vedersi comunque bene e in salute. Intanto prendersi del tempo e partire con il giusto ‘mood’ per affrontare con serenità i diversi cambiamenti corporei può essere un consiglio utile un po’ per tutte le donne. Va anche precisato che la menopausa non è una malattia. Riporta il sito del ministero della Salute: “In genere si verifica tra i 45 e 55 anni di età, ma non sono rare menopause precoci e tardive. Già alcuni mesi prima della cessazione delle mestruazioni si osservano alterazioni del ciclo mestruale (mestruazioni ravvicinate e abbondanti oppure più distanziate tra di loro). Nello stesso periodo le ovaie cessano la loro attività e, di conseguenza, diminuisce nel sangue la quantità degli estrogeni, cioè di quegli ormoni prodotti fino allora dalle ovaie”.

ATTENZIONE ALL’AUMENTATO RISCHIO CARDIOVASCOLARE E ALL’AUMENTO DI PESO CORPOREO

Le conseguenze più importanti del calo degli estrogeni sono: “L’aumento del rischio cardiovascolare (infarto cardiaco, ictus cerebrale, ipertensione) e le patologie osteoarticolari, in particolare l’aumento dell’incidenza dell’osteoporosi- prosegue il sito del Ministero- Non dobbiamo inoltre sottovalutare l’aumento del peso corporeo, che si verifica in misura variabile in tutte le donne in menopausa e rappresenta un problema in più del 50% delle donne oltre i 50 anni. La carenza estrogenica condiziona, insieme all’età, un rallentamento del metabolismo in generale e aumenta l’appetito con una distribuzione del grasso corporeo ‘a mela’, cioè a livello della cintura”.

I CONSIGLI DELL’ESPERTA PER PRENDERSI CURA DEL PROPRIO CORPO

“Le sane abitudini e uno stile di vita attivo- spiega la dottoressa Anastasia Ussia, ginecologa e responsabile del Gruppo Italo-Belga per l’endometriosi- possono mitigare la sintomatologia soprattutto nelle donne con endometriosi. La menopausa è un periodo in cui la donna deve prendersi cura del proprio corpo per come star bene, in quanto è un periodo difficile. Perciò una regolare attività fisica consente di ottenere una buona massa muscolare, rinforzare le ossa, creare un benessere psico-fisico che riequilibrando la serotonina migliora l’umore restituendo un senso di benessere generalizzato. Attenzione particolare all’idratazione. Più si va avanti con l’età e minore è lo stimolo a bere ma ricordiamo i nostri organi hanno bisogno di 2 litri di acqua al giorno”

DIETA E STILI DI VITA IN MENOPAUSA

“Nella dieta spazio a verdura e frutta di stagione mentre invece vanno ridotti gli zuccheri, il consumo di alcolici e soprattutto in donne che hanno avuto endometriosi è bene mantenere un adeguato microbioma intestinale. No a cibo spazzatura, zuccheri complessi, caffè, ridurre anche il lattosio e il glutine per non accendere le infiammazioni nemici della donna con endometriosi. Infine è quanto mai importante dormire bene e le giuste ore tenere lontano le fonti di stress che possono alterare il sistema immunitario”, conclude Ussia.