In rotazione radiofonica “T’amo e t’amerò”, il nuovo singolo di Monica Sarnelli estratto dal nuovo album “’E N’ATA MANERA”
“T’amo e t’amerò” è un sentito omaggio di Monica Sarnelli al grandissimo Peppino Gagliardi – che per primo, nel 1963, incise il brano, portandolo ad un enorme successo – ma anche alla Zeus che, sessant’anni fa, con questo brano, di fatto, avviò una stagione fortunatissima, di giuste intuizioni, grandi vendite ed indovinatissime scelte artistiche (oltre a Gagliardi lanciò Mario Merola, Antonio Buonomo, Patrizio, Gigi Finizio, Nino D’Angelo, Gigi D’Alessio ed altri…).
Su questo brano il grande rammarico di Monica Sarnelli che, purtroppo, non è riuscita a far ascoltare la sua versione di “T’amo e t’amerò” a Peppino Gagliardi, scomparso di recente…: “tramite il maestro Gianni Aterrano (pianista, per una vita, di Sergio Bruni ma anche scopritore di grandi talenti; fra i tanti: Massimo Ranieri) nei mesi scorsi, avevo provato a coinvolgere Peppino Gagliardi nella realizzazione di questa nuova versione del brano… ma la risposta fu che qualche acciacco non gli permetteva di partecipare a questa registrazione… Per un attimo pensai ad una risposta diplomatica ma, purtroppo, dopo qualche mese ebbi conferma dei reali problemi di salute e, dopo poco, il grande Peppino è volato via…” (Monica Sarnelli)
Nel 1963 il brano su realizzato anche da Little Tony, per la Durium (ed ebbe grande successo anche nella sua versione). L’esordio professionale di una giovanissima Monica Sarnelli avvenne proprio collaborando con il “mitico” Antonio Ciacci (vero nome di Little Tony) nei primi anni ‘80: Monica apriva i suoi concerti in piazza con, alle chitarre, un altro giovanissimo molto talentuoso: Paolo Carta (oggi noto anche marito e direttore musicale di Laura Pausini)
Commenta l’artista a proposito del brano: “Nel disco, ma anche in concerto, sarà la mia dedica speciale ad un artista raffinatissimo e di grande serietà e coerenza: caro Peppino “T’amo e t’amerò”
Il videoclip di “T’amo e t’amerò” è stato realizzato utilizzando il set virtuale del CG Studio – a Casalnuovo di Napoli – dal regista/videomaker Carmine Giordano (che ha curato, personalmente, riprese e montaggio).