Diabete di tipo 1 e di tipo 2: insulina basale efsitora efficace alfa una volta alla settimana


Negli adulti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 l’insulina basale efsitora alfa una volta alla settimana ha gli stessi effetti ottenuti con insulina una volta al giorno

L'insulina basale a lento rilascio settimanale non comporta un aumentato rischio di ipoglicemia, e migliora il controllo glicemico rispetto a quella giornaliera

Negli adulti con diabete di tipo 1 e di tipo 2 l’insulina basale efsitora alfa una volta alla settimana ha portato a cambiamenti simili nei livelli di emoglobina glicata e nel time in range a quelli ottenuti con insulina una volta al giorno in tre studi di fase II, e a breve dovrebbero concludersi cinque trial di fase III, come riportato all’International Conference on Advanced Technologies & Treatments for Diabetes.

L’insulina efsitora alfa (Eli Lilly) è un’insulina basale a somministrazione settimanale in valutazione in cinque diverse popolazioni di pazienti con diabete in studi di fase III. Nei trial di fase II pubblicati nel 2023 si è rivelata non inferiore a insulina degludec una volta al giorno tra gli adulti con diabete di tipo 2 che avevano precedentemente utilizzato insulina basale, quelli con diabete di tipo 2 che non erano mai stati trattati con insulina e gli adulti con diabete di tipo 1.

Questi risultati, insieme a quelli degli studi clinici ONWARDS sull’insulina settimanale icodec (Novo Nordisk), rendono le insuline settimanali una potenziale opzione per le persone con diabete di tipo 1 e di tipo 2, secondo il relatore Juan Pablo Frias, direttore medico di Biomea Fusion, una società biofarmaceutica in fase preclinica.

Fase II in pazienti con diabete di tipo 2 trattati con insulina basale
In un trial pubblicato su Lancet Diabetes & Endocrinology, le persone con diabete di tipo 2 in trattamento con insulina sono state assegnate in modo casuale in rapporto 1:1:1 a uno di due gruppi di insulina settimanale con diversi algoritmi di dosaggio o insulina degludec una volta al giorno per 32 settimane. Il target della glicemia a digiuno era di 140 mg/dl e di 120 mg/dl per il primo e il secondo gruppo con insulina basale settimanale, e 100 mg/dl per gli adulti trattati con insulina degludec. Tutti i partecipanti hanno utilizzato il monitoraggio continuo del glucosio.

A 32 settimane, gli adulti trattati con insulina settimanale hanno avuto una riduzione dei livelli di emoglobina glicata (HbA1c) simile a quella ottenuta con insulina degludec, pur considerando che presentavano una glicemia a digiuno più elevata rispetto ai soggetti trattati insulina degludec per quasi tutto lo studio.

La variabilità giornaliera del glucosio misurata dal coefficiente di variazione era inferiore con insulina settimanale rispetto a degludec. Entrambi i gruppi che assumevano insulina settimanale avevano un tasso di ipoglicemia inferiore rispetto agli adulti trattati con insulina degludec.

Fase II in pazienti con diabete di tipo 2 naïve all’insulina 
Il secondo studio di fase II, pubblicato su Diabetes Care, ha confrontato l’insulina basale una volta alla settimana con insulina degludec una volta al giorno tra gli adulti con diabete di tipo 2 naïve all’insulina. I soggetti in entrambi i gruppi avevano un target di glucosio a digiuno di 100 mg/dl e hanno indossato un dispositivo CGM per 26 settimane.

Il gruppo con insulina settimanale ha avuto una riduzione della HbA1c simile al gruppo degludec a 26 settimane. La percentuale di soggetti che hanno raggiunto una HbA1c inferiore al 7% è stata del 62,3% nel gruppo con insulina settimanale e del 68,6% con degludec.

I due gruppi hanno avuto riduzioni simili della glicemia a digiuno dal basale alla settimana 26. Il gruppo con insulina settimanale ha avuto un time in range (TIR) del 76% a 26 settimane, simile al 77,4% nel gruppo degludec. I tassi di ipoglicemia erano simili tra i due gruppi e non sono stati segnalati eventi di ipoglicemia grave.

Fase II in pazienti con diabete di tipo 1 
Un altro studio di fase II è stato condotto su adulti con diabete di tipo 1, assegnati in modo casuale al trattamento con insulina basale una volta alla settimana o insulina degludec una volta al giorno per 26 settimane, continuando la terapia insulinica prandiale durante lo studio. Il valore target della glicemia a digiuno era inferiore a 100 mg/dl e gli adulti hanno indossato un dispositivo CGM per tutta la durata dello studio.

L’insulina basale settimanale ha soddisfatto il margine di non inferiorità predefinito dello studio per la HbA1c a 26 settimane. Nel gruppo con insulina una volta alla settimana la HbA1c era del 7,5% in confronto al 7,33% con insulina degludec. Il gruppo trattato con insulina settimanale aveva una glicemia a digiuno più alta di 14,4 mg/dl rispetto al gruppo degludec.

Le variazioni del TIR erano simili tra i due gruppi. Non sono state osservate differenze nei tassi di ipoglicemia tra i due trattamenti. Si sono verificati tre casi di ipoglicemia grave, uno nel gruppo con insulina una volta alla settimana e due nel gruppo degludec.

Studi di fase III prossimi alla conclusione
L’insulina efsitora alfa è al momento in fase di valutazione in cinque studi di fase III che fanno parte del programma QWINT:

  • QWINT-1 ha arruolato partecipanti con diabete di tipo 2 naïve all’insulina, assegnati in modo casuale a insulina basale o insulina glargine una volta alla settimana per 52 settimane.
  • QWINT-2 ha arruolato adulti con diabete di tipo 2 naïve all’insulina, assegnati in modo casuale a insulina basale o insulina degludec una volta alla settimana per 52 settimane.
  • QWINT-3 coinvolge pazienti adulti con diabete di tipo 2 che avevano ricevuto in precedenza insulina basale e sono passati all’insulina settimanale o all’insulina degludec per 78 settimane.
  • QWINT-4 ha arruolato adulti con diabete di tipo 2 che hanno ricevuto più iniezioni giornaliere di insulina, assegnati in modo casuale a insulina basale o glargine una volta alla settimana per 52 settimane.
  • QWINT-5 ha coinvolto adulti con diabete di tipo 1 per confrontare l’insulina basale una volta alla settimana con l’insulina degludec.

Gli endpoint chiave di tutti gli studi includono la variazione della HbA1c, il time in range e l’ipoglicemia dal basale alla fine dello studio. Tutti i trial dovrebbero essere completati entro luglio.

Referenze

Frias JP. Update on weekly insulin efsitora alfa. Presented at: International Conference on Advanced Technologies & Treatments for Diabetes; March 6-9, 2024; Florence, Italy (hybrid meeting).