La Spagna riconoscerà lo Stato di Palestina, Sanchez: “No a doppi standard, i confini riconosciuti saranno quelli antecedenti alla guerra del 1967”. Attesi anche gli annunci di Norvegia e Irlanda
La Spagna riconoscerà l’esistenza di uno Stato di Palestina secondo i confini antecedenti alla guerra del 1967, dunque esteso anche su parte di Gerusalemme, la Cisgiordania e la Striscia di Gaza: lo ha dichiarato oggi in parlamento il capo del governo iberico, Pedro Sanchez. La misura, riferisce nella sua edizione online il quotidiano El Mundo, sarà approvata martedì prossimo dal Consiglio dei ministri di Madrid. “Siamo tenuti ad agire sia in Ucraina che in Palestina e senza doppi standard” ha detto Sanchez facendo riferimento anche al sostegno prestato a Kiev nel conflitto con la Russia. “Non permetteremo che si distrugga la possibilità dei due Stati”. Secondo Sanchez, che non ha fatto riferimento all’organizzazione Hamas, Madrid riconoscerà come legittimo potere quello dell’Autorità nazionale palestinese (Anp).
LA NORVEGIA PRONTA A RICONOSCERE LO STATO DI PALESTINA
La Norvegia riconoscerà l’esistenza di uno Stato di Palestina la prossima settimana: lo ha annunciato il primo ministro Jonas Gahr Store, nonostante un monito da parte di Israele. La comunicazione, diffusa sul social network Facebook, dovrebbe essere formalizzata martedì prossimo e potrebbe precederne altre. Presto si dovrebbe conoscere anche la scelta dell’Irlanda: l’esecutivo di Dublino terrà una conferenza stampa sempre in giornata.