Alberto Angela a Pompei: “I cornetti portafortuna in realtà erano dei falli eretti, simboli di prosperità secondo gli antichi romani”
I cornetti portafortuna in realtà sono dei falli eretti. A spiegarlo è Alberto Angela nello speciale di ‘Meraviglie’ sulle nuove scoperte a Pompei. Il divulgatore più amato della tv ha condotto i telespettatori tra le meraviglie venute alla luce dalle ultime campagne di scavo del Parco Archeologico di Pompei.
Durante la puntata Angela si ferma davanti ad un’edicola votiva che ha un fallo eretto in bassorilievo e spiega che i romani come tutti gli antichi erano molto superstiziosi (“erano una società prescientifica”) e che il simbolo del pene era di buon auspicio: “Un simbolo di prosperità che porta bene”. Il fallo era “un parafulmine contro il malocchio quello che i romani chiamavano il fascinus“. Quello che potrebbe far molto sorridere, spiega Angela, “è arrivato fino a noi: quando vediamo un cornino di corallo rosso in realtà si tratta di un fallo eretto in miniatura. Nel Medioevo, infatti, erano stati banditi tutti i riferimenti ai piaceri della carne e i falli eretti sono stati trasformati in cornini” portafortuna.