A Bruxelles la visita del presidente Volodymyr Zelensky che oltre ai caccia F-16 dal Belgio ha ottenuto anche l’impegno dall’Olanda sui missili ‘Patriot’
Un accordo per consegnare al governo di Kiev 30 aerei da combattimento F-16 entro il 2028 è pronto sul tavolo del governo belga, che oggi ha accolto a Bruxelles la visita del presidente Volodymyr Zelensky. L’annuncio, reso dal primo ministro Alexander De Croo e anticipato ai media locali dalla ministra degli Esteri Hadja Lahbib, consiste in armamenti del valore di un miliardo di euro. La consegna dei primi caccia dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno. Il presidente ucraino sta compiendo in questi giorni un tour in Europa per trovare nuovi finanziamenti allo sforzo bellico che il Paese sostiene dal 2022, quando la Russia ha avviato un’offensiva militare nei territori del Donbass orientale, acuendo un conflitto che ha causato migliaia di morti e milioni di sfollati.
Il viaggio, preventivato per i primi del mese, è stato rinviato a causa dell’offensiva che le forze russe hanno lanciato contro l’area di Kharkiv, nell’Ucraina nord-orientale. Le operazioni mirerebbero a trarre vantaggio dalla stanchezza delle forze ucraine, ma, secondo fonti concordanti citate dalla stampa internazionale, le linee di difesa di Kiev stanno tenendo. Nonostante ciò, si contano nuovi morti tra i civili, tra cui le 11 vittime del missile che domenica ha colpito l’affollato centro commerciale ‘Epicentr’, in cui hanno perso la vita anche una mamma con la figlia di 12 anni.
Prima di recarsi in Belgio, Zelensky ieri è stato in Olanda, dove ha ottenuto rassicurazioni per un altro miliardo di euro in aiuti e anche impegni per il sistema di difesa antimissilistico ‘Patriot’. Il ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren ha assicurato che l’Olanda è in grado di realizzare lo scudo anti-aereo “in tempi brevi”, possedendo le componenti principali, mentre altre parti e munizioni arriveranno da altri Paesi europei. Zelensky ha chiesto in totale otto di questi sistemi di difesa, sette dei quali dovrebbero essere forniti dagli Stati Uniti. L’obiettivo, ha detto il presidente, è impedire a Mosca di “colpire la rete elettrica, le aree civili e gli obiettivi militari”.
I Paesi europei alleati di Kiev stanno confermando impegni individuali per aggirare il veto che l’Ungheria, Paese sensibile alle ragioni di Mosca, ha posto a un nuovo pacchetto di aiuti perlopiù dell’Ue a Kiev del valore di 5,4 miliardi di euro.