Bagarre al Senato durante la discussione sul Ddl premierato


Parapiglia al Senato durante la discussione sul premierato: è quasi rissa tra il senatore Fdi Roberto Menia e l’M5s Marco Croatti. La Russa convoca i capigruppo

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Lavori sospesi in Aula del Senato durante l’esame del ddl Premierato. Motivo dello stop, una rissa sfiorata tra il senatore Fdi Roberto Menia e l’M5s Marco Croatti. La presidente di turno Anna Rossomando ha quindi sospeso la seduta. “Le vicende degli ultimi minuti saranno oggetto di attenta valutazione da parte della presidenza”, ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa che ha riaperto la seduta per pochi minuti dopo la sospensione decisa in seguito a un breve parapiglia tra senatori di maggioranza e opposizione.
“Non vedo cosa ci sia da contestare su queste parole”, dice La Russa riferendosi a chi ha accolto le sue prime parole rumoreggiando. “La seduta riprenderà tra un’ora e convoco immediatamente la conferenza dei Capigruppo”, conclude il presidente del Senato.

LA VERSIONE DI MENIA: “POSA BOCCIA IRRISPETTOSA, POI INSULTI

“La presidenza non ha visto, ma il capogruppo del Pd Boccia, ostentatamente, per dieci minuti e oltre, è stato in una posizione sconveniente mostrando il posteriore alla maggioranza e al governo. Ha anche gesticolato nei miei confronti, poi quando gli ho fatto notare che la sua posizione sconveniente tenuta per dieci minuti non gli consentiva di insegnarmi l’educazione, ho ricevuto una sequela di insulti da tutto il suo gruppo, insulti con tanto di nome e cognome, e so da chi. A quel punto mi sono alterato e sono sceso, poi per fortuna si è fermato tutto, anche grazie all’intervento del questore che ha letteralmente frapposto il suo corpo per calmare gli animi”. Roberto Menia, senatore FdI protagonista del parapiglia in Aula al Senato, parlando con i giornalisti spiega così la dinamica dell’accaduto.

ESAME DDL A SENATO RIPRENDE ALLE 14, DOMANI NIENTE AULA SI RIPARTE L’11

I lavori dell’Aula del Senato sul ddl premierato riprenderanno oggi alle 14 fino alle 20. Quindi uno stop di oltre 10 giorni fino a martedì 11 giugno, dalle ore 16. Domani infatti l’Aula è stata sconvocata per le celebrazioni di Giacomo Matteotti con la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarellla. Quindi lo stop per tutta la settimana che precede le elezioni europee. Lo ha stabilito la Conferenza dei Capigruppo.