Salute e gusto: i benefici per la salute di fusilli e indivia


fusilli

L’attuale epoca è caratterizzata da un profondo interesse verso il benessere fisico e mentale, e in tutto questo l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale.

Si è portati a pensare, però, che sia necessario approfondire con attenzione le alternative culinarie più sofisticate, per arrivare a un livello di salute ideale, dimenticandoci quanto in realtà siano sane e buone le cose semplici.

L’abbinamento fusilli e indivia è uno di questi. Un piatto di pasta con verdura, facile e veloce, può rivelarsi benefico e altrettanto sorprendente nel sapore. Soprattutto l’indivia è un vero e proprio superfood, talvolta dimenticato.

In questo articolo, parleremo nello specifico di questi due ingredienti, capaci di donare grandissime possibilità in cucina e arricchire il benessere, soffermandoci quindi sui valori nutrizionali della pasta e i tanti benefici dell’indivia.

Fusilli: un’opzione nutrizionale versatile

Spesso soggetti a malintesi e falsi pregiudizi, i fusilli, e più in generale la pasta, rappresentano in realtà un pilastro della dieta mediterranea, con tanti vantaggi per la salute.

Grazie alla presenza di carboidrati complessi, forniscono prima di tutto un’energia sostenibile, garantendo un flusso costante di “combustibile” per il corpo. Inoltre, quelli integrali si rivelano una ricca fonte di fibre, promuovendo la salute digestiva.

La versatilità dei fusilli li rende non solo ottimi alleati per il benessere, ma anche una tela culinaria infinitamente adattabile. Possono essere accoppiati con una vasta gamma di ingredienti, da salse classiche a creazioni più audaci, come condimenti di verdura e guanciale o con zafferano.

Indivia: il superfood sottovalutato

L’indivia è una pianta nota sin dai tempi degli antichi Greci e Romani, ricchissima di sostanze benefiche, ma spesso sottovalutata e dimenticata. Appartenente al genere Cichorium, i suoi benefici meritano la nostra attenzione.

È prima di tutto ricca di sali minerali come potassio, ferro e calcio, nonché di vitamine come la vitamina C, A e B2. La sua varietà, che include la scarola, la riccia e la belga, offre inoltre una gamma di sapori e consistenze adatte a ogni preferenza culinaria.

Grazie al suo basso contenuto calorico e alla ricchezza di fibre, aiuta inoltre a contrastare il senso di fame, promuovendo una sensazione di sazietà, ed è altrettanto utile nelle diete ipocaloriche.

Le sue fibre contribuiscono a proteggere l’intestino, riducendo la glicemia e il colesterolo cattivo. Grazie alla presenza di antiossidanti come l’acido ascorbico e i carotenoidi, è anche in grado di combattere i radicali liberi e rafforzare le difese immunitarie.

Questa verdura è poi nota per il suo effetto diuretico e depurativo, che favorisce la salute del fegato e dei reni. Per via dell’alto contenuto di acido folico, è consigliata durante la gravidanza per favorire lo sviluppo del sistema nervoso del bambino.

Infine, anche in questo caso si ha di fronte un alimento che si presta molto bene a una vasta gamma di abbinamenti culinari, in grado di esaltarne il sapore unico e le proprietà nutrienti, oltre che favorire la creatività in cucina.

Può essere un suggerimento, ad esempio, utilizzarla cruda in un’insalata mista arricchita con agrumi, noci tostate e formaggio di capra, oppure come piatto principale, magari in un risotto preparato con parmigiano, scalogno e una spruzzata di vino bianco secco.