A Roma piove sulla Festa della Repubblica. Meloni alle celebrazioni all’Altare della Patria con Mattarella: “C’è bisogno della Nazione”
Una Festa della Repubblica sotto la pioggia e con il fresco, così diversa dai 2 giugno soleggiati degli ultimi anni. Diversa anche piazza Venezia con i cantieri in corso e la gru che solleva il telo bianco con l’ulivo e la stella, stemma della Repubblica italiana. Sono arrivate all’Altare della Patria le massime autorità. È il momento dell’inno nazionale e dell’omaggio al Milite Ignoto. Davanti alla banda interforze della Difesa il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il ministro della Difesa, Guido Crosetto: e poi la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Una tregua dalla pioggia, dopo l’arrivo delle prime autorità, concede la salita verso il sacello del Milite Ignoto per deporre la corona d’alloro ed è il momento dell’onore ai caduti. Arriva puntuale il sorvolo delle Frecce Tricolori.
MELONI: FESTA STRAORDINARIA, C’E’ BISOGNO DELLA NAZIONE
“Una festa importante e straordinaria soprattutto in questa fase. Siamo in una situazione in cui tante certezze che avevamo, la pace ad esempio, sono in discussione. C’e’ bisogno della Repubblica, della Nazione”. La presidente Giorgia Meloni si ferma con i giornalisti mentre dell’Altare della Patria va verso la tribuna delle autorità per assistere alla parata del 2 giugno. Dagli spalti saluti, chi la chiama ‘Giorgia’ e qualche selfie che fa tremare il blocco della sicurezza. Meloni ha parlato anche delle europee: “Siamo in una campagna elettorale per le europee, in fondo questa Festa ci ricorda anche la prima idea di Europa, la forza dell’unione e dei valori e degli Stati nazionali. Forse dovremmo tornare a quell’embrione di sogno europeo”, ha concluso la Presidente.
GUALTIERI: PATRIOTTISMO REPUBBLICANO IMPORTANTISSIMO
“La Repubblica e la Costituzione sono state la svolta dopo anni terribili. Il patriottismo repubblicano e democratico è importantissimo in questo Paese”. Queste le parole del sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, su via dei Fori Imperiali dopo la cerimonia all’altare della Patria che ha voluto così sottolineare perché il 2 giugno è giusto sia la Festa più importante.