Setak nelle radio e in digitale con “Curre Curre”


“Curre curre” è il nuovo brano di Setak in uscita online sulle piattaforme streaming e in rotazione radiofonica

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Diventare invisibili in un paese che non è il proprio, ritrovarsi nel gradino più basso della società come chi è costretto a migrare in una altra nazione per necessità e senza avere alternative: sradicato dalla propria terra ed escluso da quella nuova.
“Curre curre” è il nuovo brano di Setak in uscita sui digital store e in rotazione radiofonica. Il cantautore abruzzese che si è fatto conoscere per la sua abilità unica di unire il dialetto della sua regione al blues, al folk d’oltreoceano e ai suoni del mondo torna con una nuova canzone che anticipa Assamanù, il nuovo album di inediti.
Una ballata sussurrata, dalle sonorità dolci e delicate con un testo amaro e doloroso: “L’idea emotiva di questo brano è nata quando ho vissuto a Londra una decina di anni fa – racconta Nicola Pomponi, vero nome di Setak. Mi ero messo da parte un po’ di soldi prima di partire pensando fossero sufficienti a stare bene per un po’, ma nel giro di un paio di mesi mi sono ritrovato improvvisamente nel gradino più basso della società. Questa esperienza mi è servita per immedesimarmi in un contesto ovviamente molto più grave del mio che per quanto potessi stare male ero sempre un occidentale in cerca di qualcosa a Londra. Musicalmente – continua – è uno dei brani più grezzi del disco e mi sono reso conto durante le registrazioni che la sua forza stava proprio nell’incertezza delle prime take. La versione definitiva del brano conserva la crudezza, i rumori e la fragilità della prima bozza”.
Tra tradizione e grande canzone d’autore il brano mescola anche questa volta il dialetto abruzzese a un sound internazionale, vero e proprio ‘marchio di fabbrica’ del sodalizio creato tra Nicola Pomponi e Fabrizio Cesare, che cura la produzione anche di tutto il nuovo lavoro come era stato per i primi due album di Setak, Blusanza e Alestalé.