Axel Braun, regista di film porno, è intervenuto nel programma ‘Un giorno da pecora’ e ha rivelato dettagli sul caso Donald Trump con Stormy Daniels
“Non sono stupito della condanna a Donald Trump, le prove erano inconfutabili. Ma ha raggiunto l’effetto opposto: anziché perdere i voti li sta guadagnando. La vicenda giudiziaria non ha scalfito l’elettorato. Ed è un po’ quello che è successo a Silvio Berlusconi, solo che lui aveva una vena simpatica, Trump è uno psicopatico”. Queste le parole di Axel Braun, regista di film porno e amico di Stormy Daniels, intervenuto nel programma di Rai Radio 1 ‘Un giorno da pecora’, condotto da Geppi Gucciari e Giorgio Lauro.
L’ex presidente americano è stato condannato per tutti i 34 capi d’imputazione nel caso Stormy Daniels, ex attrice porno. I fatti risalgono al 2016 quando Trump ha falsificato dichiarazioni finanziarie e violato la legge elettorale per nascondere i 130mila dollari pagati dal suo allora avvocato Michael Cohen per il silenzio della pornodiva. “Ci siamo sentiti dopo la condanna, mi sono congratulato con lei“, ha dichiarato Braun. Stormy “mi ha raccontato della notte con Trump, non era entusiasta. È rimasta stupita dalla velocità e dalle misure. Pesa tanto, mangia male e poi ha una certa età, appena lo vedi è normale pensare che il risultato (a letto, ndr) sia questo. Lei cercava di tenerselo buono perché voleva andare ospite nel suo programma ‘The Apprentice’”.
Quando Daniels e il regista si sono conosciuti “lei era repubblicana, dopo per ovvie ragioni è diventata la paladina della parte opposte“, ha detto Braun, che ha ricordato di quella volta che lei ha sculacciato Trump con un giornale: “Lo ha fatto mentre guardavano il programma ‘Shark Week’ sugli squali. Conoscendo Stormy direi che l’iniziativa è partita da lei”.