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“Niente di speciale” è il nuovo singolo dei Noblesse Oblige!

musica voglio tornare negli anni 90

In rotazione radiofonica “Niente di speciale”, il nuovo singolo dei Noblesse Oblige! disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale

“Niente di speciale”, il nuovo singolo dei Noblesse Oblige!, è un brano contro l’omologazione, il conformismo ed i recinti pieni di pecore. Cosa vuol dire non avere niente di speciale? Il più delle volte, si traduce nel non essere ritenuti all’altezza di essere inquadrati in una determinata categoria. Ma se le categorie sono tipizzate e presentano delle caratteristiche ricorrenti, non sarà mica che chi non ha niente di speciale è proprio colui che ne fa parte e dispensa giudizi?

Il nuovo brano dei Noblesse Oblige! è stato prodotto da Francesco Musacco, vincitore di due Festival di Sanremo con i suoi arrangiamenti e produttore, tra gli altri, di brani di successo di Simone Cristicchi, Povia, Emma, Luca Carboni e Alex Baroni.

Commentano i Noblesse Oblige! a proposito del brano: “Dopo aver rilasciato la toccante ballad vetero-sanremese ‘Arrivedercissimo’, la cosa più logica da fare a questo punto era, ovviamente, pubblicare un brano synth-punk che parla di pecore: ci scusiamo se siamo stati prevedibili.

Molto spesso persone superficiali si ergono a giudici presuntuosi, comunicandoti di non essere all’altezza di far parte della loro presunta élite. Di fronte a tale sfrontatezza, si è reso imperativo l’atto di creare un inno di sottile sagacia, volto a ridicolizzare questi rumorosi saltimbanchi del variopinto teatro ambulante dell’esistenza… Insomma, non ci piace sentirci esclusi.”

Il videoclip di “Niente di speciale” è stato diretto da Alessandro Stelmasiov e vede tra i protagonisti la talentuosa attrice Valentina Lamorgese, oltre alla purtroppo inevitabile presenza del frontman del gruppo.

Il video narra l’epopea di una ribellione contro l’opprimente tirannia del conformismo, espressa attraverso un’azione di sfida audace e di fervore rivoluzionario: andare al mare di inverno.

Avrà il nostro valoroso eroe la forza di manifestare con eloquenza la sua indomita militanza nelle file della non-appartenenza? O, come accade spesso nelle pagine della storia, cadrà vittima del fato diventando oggetto di scherno e derisione per l’aristocrazia dell’opinione pubblica, quella stessa che regna sovrana nel giudicare il merito degli uomini? Oppure ancora, finirà con ritrovare la propria autocoscienza e ci andrà a prendere un gelato?

Ma soprattutto, importerà a qualcuno saperlo? Probabilmente no, ma abbiamo girato il video lo stesso.

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