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Tragedia del Natisone: la Procura indaga per omicidio colposo

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La Procura di Udine indaga sulla macchina dei soccorsi nel caso del tre giovani inghiottiti dalla piena improvvisa del Natisone: al vaglio telefonate e scelte logistiche

Il fascicolo aperto dalla Procura di Udine per far luce sulla morte dei tre ragazzi dispersi nelle acque del fiume Natisone dopo la piena improvvisa di venerdì 31 maggio ipotizza il reato di omicidio colposo. Non ci sono al momento indagati. La Procura, come del resto era già chiaro dalle ultime ore anche dopo la richiesta da parte del ministro Musumeci di una relazione dettagliata sulla gestione dei soccorsi, vaglierà attentamente la ‘macchina’ dei soccorsi, per capire se sia stato fatto tutto il possibile e se non ci siano stati ritardi o errori. Come ad esempio la scelta di far alzare in volo l’elicottero più lontano (a Venezia) e non quello che si trovava a poca distanza dal luogo della tragedia. È stato infatti allertato, in prima battuta, l’elicottero di stanza all’aeroporto di Venezia e non quello sanitario della Sores Fvg che si trovava a Campoformido, a pochi minuti di volo da Premariacco.

Anche le telefonate di allarme (la prima, di Patrizia che poi è morta, e a seguire quelle di alcuni passanti che hanno visto i giovani intrappolati nel fiume) e infine anche la cartellonistica relativa a divieti e segnalazioni di possibili rischi. Come quello di “piene improvvise”, che pure esiste per altri fiumi o torrenti d’Italia ma non c’è per il Natisone, fiume però soggetto sistematicamente a questo fenomeno.

Patrizia e Bianca vestite da sposa per l’ultimo saluto: oggi e domani la Camera ardente

Si è aperta, a Udine, la camera ardente per Patrizia Cormos, di 20 anni, e Bianca Doros, di 23 anni, le due ragazze di origini rumene morte nella piena del fiume Natisone: le salme delle due ragazze sono state vestite da sposa secondo la tradizione della Romania. La camera ardente, che si svolge nella Casa Funeraria Mansutti al cimitero urbano di San Vito, resterà aperta oggi fino alle 18.30 e poi di nuovo domani, fino alle 16. Prima della conclusione, ci sarà un momento di preghiera ad opera di due sacerdoti, uno ortodosso e uno cattolico. I nomi completi delle ragazze sono Patrizia Maria Cormos e Bianca Anisoara Doros.

I corpi delle due ragazze, che erano amiche, saranno poi trasferiti in Romania: i funerali si terranno infatti a Tarna Mare, in Transilvania, dove le ragazze saranno sepolte. I familiari delle due ragazze, quando stamattina sono arrivati alla Camera ardente, sono stati accolti dal prefetto, dal questore di Udine e dai comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Ancora non è stato trovato il corpo di Cristian Casian Molnar, 25enne fidanzato di Bianca: risulta ancora disperso da venerdì scorso, da quando i tre sono stati inghiottiti nel fiume mentre cercavano di tenersi aggrappati, insieme, ad uno scoglio. Le speranze di trovarlo vivo, che pure hanno accompagnato i primi due giorni di ricerche, sono ormai pressochè vane.

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