L’associazione vittime marocchinate: “Dichiarazioni sconcertanti del ministro Crosetto sui coloniali francesi. Dimenticate le 60mila donne italiane violentate”
“Siamo rimasti sconcertati nel leggere le dichiarazioni del Ministro Crosetto sul Corpo di Spedizione Francese in Italia.”
Il presidente dell’associazione nazionale vittime delle marocchinate, Emiliano Ciotti, esprime sconcerto per le dichiarazioni del Ministro della Difesa durante la cerimonia che si è svolta nel cimitero di guerra francese di Roma Monte Mario.
“Nemmeno una parola del Ministro Crosetto sulle violenze compiute dai coloniali francesi – dichiara Emiliano Ciotti, presidente nazionale ANVM – anzi, l’esponente del Governo Italiano ha avuto parole di elogio e di gratitudine per questi militari, molti dei quali compirono reati gravissimi ai danni della popolazione civile.
Gli italiani di Sicilia, Campania, Puglia, Lazio e Toscana, subirono razzie, furti, stupri e omicidi. Per loro non ci fu rispetto e nemmeno giustizia. Furono 60mila le donne stuprate e centinaia gli omicidi. Queste violenze presero il nome di marocchinate.
Inoltre, i coloniali maltrattarono anche i nostri soldati presi prigionieri. Invito il Ministro ad andare a visitare il Sacrario di Melle, in provincia di Cuneo, dove sono ricordati i soldati italiani vittime delle brutalità francesi.
Dal Ministro ci saremmo aspettati parole ben diverse – conclude Ciotti – evidentemente Crosetto non conosce la storia d’Italia oppure ha preferito non disturbare l’alleato francese.”