Accadde oggi: 80 anni fa lo sbarco in Normandia


Il 6 giugno 1944 fu il “giorno più lungo” che cambiò le sorti della Seconda Guerra Mondiale. Gli Alleati impiegarono 7 mila navi e 11 mila aerei per lo sbarco in Normandia

sbarco in Normandia

Senza il D-Day chissà quale corso avrebbe preso la storia. Oggi il mondo ricorda il successo di quella battaglia da cui iniziò la liberazione dell’Europa dalle forze naziste e rende omaggio ai caduti dell’operazione Nettuno.

Lo sbarco delle prime tre divisioni di fanteria, inizio alle 6,30 del 6 giugno 1944, sulle coste della Normandia. Fu una delle più grandi invasioni anfibie della storia, messa in atto dalle Forze Alleate nella Seconda guerra mondiale per aprire un secondo fronte in Europa e avvicinarsi alla Germania nazista. Lo sbarco su 80 chilometri di costa vide impegnata la più grande flotta mai riunita nella storia dell’umanità. Ma fu anche una delle battaglie più cruente del conflitto: durante le operazioni, solo tra gli alleati, furono ben 4.400 soldati hanno perso la vita.

Oggi, 6 giugno 2024, i leader mondiali si riuniscono per le commemorazioni per l’inizio della liberazione dell’Europa dai nazisti, a Omaha Beach, una delle spiagge teatro della battaglia. Insieme al presidente francese Macron, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, attesi anche il presidente degli Usa Joe Biden, Zelensky, re Carlo III e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Nello sbarco in Normandia, nome in codice “operazione Neptune”, che faceva parte della più ampia “operazione Overlord“, le truppe alleate hanno utilizzato 6.939 navi e oltre 11.000 aerei. I primi a toccare la costa settentrionale della Francia, alle 6.30, sono stati i soldati statunitensi con tre divisioni di fanteria sulle spiagge denominate Utah e Omaha. Un’ora più tardi è stata la volta di altre tre divisioni sulle spiagge denominate Sword, Juno e Gold nel settore anglo-canadese.

La battaglia di Normandia in definitiva è stata l’ultima grande operazione militare preordinata dal mondo occidentale. Tra il giugno e l’agosto del 1944, a seguito della più imponente invasione di mezzi anfibi della storia, eserciti composti da oltre un milione di uomini decisero il destino dell’Europa. Il giorno dello sbarco in Normandia, il D-Day, fu il “più lungo” di tutta la battaglia. Dal 6 giugno 1944, con l’apertura riuscita del secondo fronte, gli sviluppi della Seconda guerra mondiale cambiano direzione: meno di un anno dopo infatti la Germania fu costretta alla resa.