Flavia Alvaro è volata fino a Kiev (in piena guerra) alla clinica d’eccellenza mondiale ‘Biotex Com’ della capitale ucraina per la fecondazione in vitro
L’hanno già rinominata la neo ‘mamma più anziana d’Italia’, Flavia Alvaro che compirà 64 anni il 24 ottobre prossimo è la protagonista di una bellissima storia a lieto fine: lunedì 3 giugno è nato il suo Sebastian all’ottavo mese (31 settimane e 4 giorni) con un parto cesareo d’urgenza all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore (Lucca). Il piccolo pesa 2 chilogrammi e, attualmente, è ricoverato nel reparto prematuri del nosocomio. “Sono troppo felice”, le prime parole della neo mamma.
“Una gravidanza tranquilla vissuta con serenità– racconta il ginecologo Andrea Marsili a La Nazione- Certo, ero preoccupato, all’inizio incredulo, la prendevo anche in giro bonariamente, ma Flavia si è messa in gioco, ha voluto fortissimamente questo figlio ed è volata in Ucraina per ben due volte. Al primo tentativo circa due anni fa Flavia aveva abortito alla 14esima settimana: un trauma. E anch’io all’inizio avevo manifestato parecchie perplessità umane e mediche”. La signora Alvaro, infatti, è volata fino a Kiev (in piena guerra) alla clinica d’eccellenza mondiale ‘Biotex Com’ della capitale ucraina per la fecondazione in vitro (in Europa il limite massimo è 50 anni). Il costo della fecondazione in vitro si aggira intorno ai 15mila euro. L’embrione, come riporta il quotidiano, proviene da due giovani, un bagnino e una maestra di nuoto della stessa piscina.