Ilaria Salis chiede trasferimento in Ambasciata: “Teme per la sua sicurezza”


Ilaria Salis fa appello al governo: “Trasferitemi all’ambasciata italiana a Budapest”. Secondo fonti legali la richiesta è motivata da “pericoli per la sua sicurezza”

ilaria salis

Ilaria Salis ha scritto una mail alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a tre ministri: Antonio Tajani (Esteri), Carlo Nordio (Giustizia), Matteo Piantedosi (Interno). Dopo la pubblicazione del suo indirizzo su un sito di estrema destra, la 39enne, attualmente ai domiciliari in Ungheria, teme per la propria sicurezza, per la sua famiglia e per i cittadini italiani che la assistono: “Trasferitemi all’ambasciata italiana a Budapest”. L’insegnante italiana ha già passato 15 mesi in carcere con l’accusa accusata di aver aggredito, insieme ad altri attivisti antifascisti, due militanti di estrema destra: l’episodio, di cui Salis si dice innocente, è avvenuto nel giorno di una grande manifestazione antifascista in Ungheria, a cui Salis aveva deciso di partecipare.

Fonti legali hanno spiegato che la richiesta di trasferimento in ambasciata è motivata da “pericoli per la sua sicurezza”, c’è stata una fuga di notizie sul suo indirizzo di domicilio a Budapest (letto ad alta voce dal giudice durante l’ultimo processo) e adesso Salis è preoccupata non tanto per sé quanto per i cittadini italiani che la ospitano. Solo una decisione del tribunale, però, potrebbe portare al trasferimento in ambasciata perché praticamente equivarrebbe a un’estradizione in Italia.