Teresa Genova in libreria con “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato”


Teresa Genova, con il suo “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato” consegna al lettore una storia ricca di sentimenti

teresa genova

È stato pubblicato grazie alle romane Edizioni Albatros il nuovo romanzo di Teresa Genova, “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato”: una storia che, a partire dal ritrovamento delle pagine di un vecchio diario, segue le vite intrecciate di due singolari protagoniste, offrendo al lettore tematiche quantomai attuali.

L’opera, inoltre, si fa cassa di risonanza per il Programma Impresa Amica dell’Unicef, volto a sostenere il progetto sull’educazione femminile in Niger. Ciò non stupisce, soprattutto se si osserva il percorso della scrittrice, che sin dagli anni Ottanta si è spesa per l’educazione infantile: Teresa Genova, infatti, ha fondato il nido e scuola dell’infanzia trilingue “La Maisonette” (per la quale ha pubblicato un libro in occasione dei trent’anni di attività) e, grazie a un progetto di franchising, le scuole e il suo metodo educativo si sono moltiplicati in tutto il mondo, abbinando l’aspetto ludico e creativo a quello più didattico.

“Un arcobaleno sull’asfalto bagnato” non parla di educazione, o meglio, non in senso stretto: perché sempre di educazione tratta. In questo caso, a far da perno attorno a cui tutto ruota, è l’educazione sentimentale di due donne. Due donne che, entrambe, a un certo punto si son trovate davanti al bivio di dover scegliere quale strada imboccare, piene di dubbi e insicurezze.

Da una parte Giulia, giovane donna, fragile e provata da un’infanzia infelice, vissuta sempre in cerca di amore, di protezione, e dell’altrui approvazione; dall’altra Teresa, una donna matura che ha lasciato l’Italia per raggiungere la figlia negli Stati Uniti – e che ha imparato a sue spese ad andare contro il sentir comune. Anche in questo caso, è facile rintracciare in Teresa (ma pur certamente anche nel personaggio di Giulia) tracce della vita della scrittrice: ma non è forse vero che chi scrive racconta ciò di cui ha fatto esperienza? Ciò che lo ha segnato direttamente? Per questo, “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato” si colloca a metà strada tra l’auto-fiction e il romanzo di narrativa pura.

L’incontro tra queste due donne che vivono ai poli opposti del mondo è del tutto casuale: Giulia finirà per occupare le stanze di Teresa, e lì, dove tutto le sembra nuovo ed è in grado di rimettere in discussione ogni certezza maturata – persino quelle già prese con apparente sicurezza – il suo destino si intreccerà a quello di Teresa. A partire dalle pagine di diario della donna adulta, la vita di Giulia prende una direzione in qualche modo affine a quella di Teresa, ma soprattutto, leggere di quella donna, aiuterà la protagonista a trovare le proprie risposte, a scoprire e conoscere aspetti di sé che non sapeva di possedere. Perciò, nel romanzo di Genova, anche la lettura si fa metafora dell’importanza di sapersi leggere dentro, di dare ascolto all’interiorità tramite ciò che ci capita intorno: specchio di una necessità che spesso abbiamo di cercare nei personaggi delle storie che leggiamo, qualcosa che ci ricordi noi, che metta in moto quella parte spesso inascoltata che reprimiamo.

Teresa Genova, con il suo “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato” consegna al lettore una storia ricca di sentimenti, dove tutto, ogni minimo aspetto viene trattato con onestà e fedeltà, senza mezzi termini. I personaggi sono magnetici, diretti, perfettamente costruiti: non solo le due protagoniste ma anche tutto lo spettro di caratteri che ruotano loro attorno. La scrittura di Genova, il suo lessico ricercato e poetico, arricchiscono l’opera, donando al lettore la possibilità di emozionarsi anche davanti a piccole cose della vita quotidiana.

Titolo dell’opera: Un arcobaleno sull’asfalto bagnato
Autrice: Teresa Genova
Editore: Albatros Edizioni
Genere: Fiction, Romanzo
Pagine: 190