Il programma “Gocce di Petrolio” in onda oggi su Rai 3 affronta la vicenda giudiziaria dell’Atleta di Fano. Una puntata dedicata al traffico di opere d’arte
Tema centrale della puntata di “Gocce di Petrolio” – condotto da Duilio Giammaria, in onda sabato 8 giugno alle 16.30 su Rai 3 – è la sentenza della Corte europea di Strasburgo che ha respinto, dopo un lungo contenzioso, il ricorso del Getty Museum di Malibù, in California, che aveva per oggetto la restituzione all’Italia dell’Atleta di Fano. Capolavoro assoluto della scultura classica, bronzo molto raro, in perfette condizioni e la cui storia è unica e accertata, la statua, ritrovata nell’Adriatico da alcuni pescatori italiani nel 1964, ha girato a lungo per il mondo prima di arrivare al Getty Museum.
“Petrolio” se n’era occupato nella puntata “Ladri di bellezza”, ricostruendo la vicenda giudiziaria aperta per la restituzione di questo capolavoro dell’antichità che l’Italia richiedeva già da tempo. Un’inchiesta di Duilio Giammaria al Metropolitan Museum di NY fa luce sui possibili collegamenti tra i grandi musei internazionali, gli scavi clandestini e il ruolo delle più note case d’asta. Inoltre, un’intervista esclusiva a Timothy Potts, direttore del Getty Museum.
Qual è il ruolo dei musei nella prevenzione del traffico di opere d’arte? Quanto è forte l’impatto economico del traffico illecito? Grandi sono stati i successi riportati dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, come le seicento opere rientrate in Italia dagli Stati Uniti. In studio a parlare di questo argomento: Massimo Osanna, Direttore generale dei musei del Ministero dei Beni Culturali, ed Evelina Christillin, presidente della Fondazione Museo Egizio, in collegamento da Torino.