Blue Gallery presenta una mostra personale di opere nuove e recenti dell’artista coreana Hyun Cho (nata nel 1982 a Seoul, KR). Intitolata Electric Supermoon
La prima mostra personale di Hyun Cho a Venezia segna un ritorno in Italia, per l’artista, che ha esposto per la prima volta in Italia allo Spazio Display (Parma, Italia) nel 2018, prima ancora della sua residenza a Palazzo Monti (Brescia, Italia) nello stesso anno.
Electric Supermoon includerà installazioni, sculture, pannelli LED e testi. Le opere in mostra esploreranno i temi centrali delle indicazioni culturali nelle iconografie urbane, del linguaggio di uso comune e dei simboli equivoci. I nuovi lavori di Cho sono incentrati sulle iconografie urbane che diventano effimere e ambigue. È come se ci venisse data un’esperienza di qualcosa di reale che in realtà non è presente, e allo stesso tempo di qualcosa di reale che potrebbe non essere possibile. La mostra approfondirà anche l’approccio punk che costituisce la firma di Cho. Il punk è oggi un esempio archetipico del modo in cui una sottocultura può essere mercificata, neutralizzata e incorporata nel mainstream: il punk ispira ancora un’arte ribelle e intrinsecamente politica, sollevando domande sulla centralità dell’estetica quando si tratta di definire un movimento culturale che la trascende.
Hyun Cho ha dichiarato: “Con le parole, mi propongo di creare un nuovo genere d’arte. Mescolo lo stile lirico della musica punk con la sensibilità pop per creare frasi che esprimano la mia esperienza e che servano agli spettatori per allegare la propria. Adotto una caratteristica stilistica dei testi punk rock: brevi, ripetibili e orecchiabili. Sono accattivanti e talvolta perversi per catturare l’attenzione del pubblico, riflettendo sulla messaggistica che incontriamo ogni giorno nel nostro mondo complesso”.