Foto alla scheda elettorale: 3 persone denunciate a Napoli


Europee: in provincia di Napoli tre persone sono state denunciate per aver fatto una foto alla scheda elettorale dopo aver votato: ecco cosa si rischia violando la legge

foto scheda elettorale

Fare la foto all’interno della cabina elettorale è un reato, ed è punito con l’arresto da tre a sei mesi e l’ammenda da 300 a 1000 euro. Lo prevede la legge del 2008 relativa a ‘misure urgenti volte ad assicurare la segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie’. Il passaggio è questo: “Nelle consultazioni elettorali o referendarie è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini”, pena l’arresto da tre a sei mesi e l’ammenda da 300 a 1000 euro”.

LE TRE DENUNCE NEL NAPOLETANO

Nelle scorse ore, in provincia di Napoli, tre persone sono state denunciate per aver fatto una fotografia alla scheda dove avevano appena tracciato il segno per votare. Ad accorgersi del fatto che fosse stata scattata una fotografia sono stati i componenti della commissione elettorale che hanno sempre un ‘clic’ provenire dalla cabina. Evidentemente i denunciati non erano stati nemmeno attenti a silenziare il telefono.

La prima denuncia è stata a Marano, nel seggio elettorale dell’Istituto “Massimo D’Azeglio”, via Piave, dove è stato denunciato un 45enne. Un’altra denuncia è stata a Saviano nel seggio allestito nella scuola elementare in via Cimitero: si tratta di un 28enne. Infine, un 59enne è stato denunciato a Carbonara di Nola (nel seggio della scuola elementare in via Rainone.

IL TELEFONO FUORI DALLA CABINA ELETTORALE

Nel testo di legge del 2008 è spiegato che il telefono non deve entrare all’interno della cabina elettorale. Si legge: “Il presidente dell’ufficio elettorale di sezione, all’atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale da parte dell’elettore, invita l’elettore stesso a depositare le apparecchiature di cui è al momento in possesso“. E ancora: “Le apparecchiature depositate dall’elettore, prese in consegna dal presidente dell’ufficio elettorale di sezione unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, sono restituite all’elettore dopo l’espressione del voto. Della presa in consegna e della restituzione viene fatta annotazione in apposito registro“.