In Toscana il primo viaggio del treno Blues in doppia composizione


Il Blues, treno ibrido del Regionale Trenitalia, è entrato in servizio in Toscana nella versione a doppia composizione per la prima volta a livello nazionale

treno blues

Il Blues, treno ibrido del Regionale Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane), è entrato in servizio in Toscana nella versione a doppia composizione per la prima volta a livello nazionale.

Il convoglio composto da due treni è partito alle 17.10 da Firenze SMN per Empoli-Siena dove è arrivato alle 18.40.

Far viaggiare due treni in un’unica composizione permette di raddoppiare l’offerta soprattutto nelle ore di massima richiesta raggiungendo una capienza di 600 viaggiatori seduti e uno spazio per il trasporto di 16 biciclette. Questo permetterà di sostituire alcuni treni più datati della flotta della Toscana portando importanti vantaggi a livello ambientale.

A partire da questa settima il Blues in doppia composizione entrerà in servizio in modo strutturato sulla linea Firenze-Empoli-Siena, effettuando quattro collegamenti al giorno: R18208 Siena 6.36-FI SMN 8.32, R18223 FI SMN 17.10-Siena 18.41, R19130 Siena 19.41-Empoli 20.54 e R19057 Empoli 21.08 – Siena 22.16.

Il Blues è un treno a tripla alimentazione, elettrica, diesel e batteria, progettato e costruito da Hitachi Rail, in Toscana. Sulle linee dove non è presente l’alimentazione elettrica, il treno può viaggiare grazie al motore diesel che può essere sostituito dalle batterie per entrare nei centri abitati. Una tecnologia ibrida di nuova generazione che si traduce in migliori prestazioni, riduzione del consumo di carburante e forte riduzione in termini di emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel.

Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle molteplici caratteristiche del convoglio: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alle ampie superfici vetrate con finestrini di lunghezza maggiorata. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati.