Dopo la rissa alla Camera il 18 giugno le opposizioni scendono in piazza


Dopo i fatti di ieri alla Camera, Pd, M5s, Avs e Più Europa hanno deciso di manifestare in piazza il 18 giugno: “Difendiamo l’unità nazionale”

rissa camera

A seguito della bagarre avvenuta ieri alla Camera, con il deputato M5S Donno preso a pugni, Pd, M5s, Avs e Più Europa hanno deciso di scendere in piazza per difendere l’autonomia. L’appuntamento è per martedì 18 giugno a Roma: “Dopo le aggressioni fisiche della maggioranza in Parlamento non possiamo accettare che anche il Paese sia ostaggio di questo clima di intimidazioni continue“, si legge nella nota congiunta. “Il Governo Meloni sta forzando la mano e prova a minare le basi democratiche della nostra Costituzione, procedendo a colpi di maggioranza verso l’approvazione dello Spacca-Italia e del premierato. Non permetteremo che vengano compromesse l’unità e la coesione nazionale. Per questo invitiamo la cittadinanza, le forze politiche e sociali, quelle civiche e democratiche di questo Paese ad unirsi alla nostra mobilitazione. Ci vediamo a Roma alle ore 17.30 di martedì 18 giugno, in piazza SS. Apostoli”.